Operazione "Rodolfo" , da un clan all'altro per pagare il pizzo

E' stato appurato che l'imprenditore Franco Curcelli avrebbe versato al clan Sinesi-Francavilla, per un lungo periodo la somma di tre mila euro al mese. All'avvocato Gabriella Capuano, compagna di Emiliano Francavilla, spettava il compito - secondo l'accusa – di riscuotere e contabilizzare il pizzo per nome e per conto del compagno mentre  il boss era in carcere. Nel corso del tempo, l'imprenditore, terrorizzato dall'atteggiamento prevaricatore di Antonello Francavilla, per di ottenere protezione si è rivolto al clan rivale, quello dei Moretti-Pellegrino-Lanza. Gli esponenti gli hanno imposto, da subito, l'assunzione Leonardo Lanza, figlio di Vito Bruno, nonostante non abbia mai svolto alcuna attività all'interno dell'azienda. Non solo, Franco Curcelli avrebbe versato una somma pari a 600 euro a Vito Bruno Lanza, per il pagamento delle spese legali per l'arresto del figlio e per alcuni mesi, tra il 2012 ed il 2013, avrebbe versato al clan Moretti-Pellegrino-Lanza una tangente di 1000 euro. Leggi tutto