IL MATTINO
«Ricordare la tragedia del 22 luglio del 1943 è un dovere politico, etico e civico»
22.07.2014 - 11:45
«Custodire la memoria di quella pagina cupa della storia della nostra città significa non dimenticare il sacrificio degli oltre ventimila foggiani caduti sotto le bombe alleate – afferma il sindaco di Foggia –. Il loro ricordo è il ricordo di uomini e donne che si resero protagonisti di atti di vero e proprio eroismo, di innocenti la cui vita fu spezzata dalla violenza del secondo conflitto mondiale. Quella del 22 luglio è per la nostra comunità una piaga ancora aperta, una ferita mai rimarginata. Un dolore dal quale, però, possiamo e dobbiamo trarre insegnamento, rafforzando il nostro senso di appartenenza e di identità».
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