IL MATTINO
Operazione della finanza che portò al sequestro di 40 appartamenti
08.07.2014 - 12:04
L'immobile in Via Miranda dove è stato trovato il cadavere
l pubblico Ministero aveva chiesto nella sua requisitoria sette assoluzioni ed una sola condanna. I reati contestati agli otto imputati erano: abuso d’ufficio e falso. Nello specifico gli accertamenti sono partiti il 14 novembre del 2008, quando il consiglio comunale ha approvato, nello stesso giorno, quattro varianti urbanistiche a progetti relativi alla legge Gozzini che consentivano la realizzazioni di strutture di edilizia agevolata, sovvenzionata e libera, in parte destinate ad ospitare esponenti delle forze dell’ordine, in parte destinate a servizi, come scuole attività commerciali o centri sociali e la rimanete parte a civili abitazioni. In sostanza le imprese hanno ottenuto dal Comune di Foggia l’autorizzazione a cambiare la destinazione d’uso delle volumetrie commerciali, realizzando abitazioni residenziali libere eliminando i servizi. Nello specifico da 465 appartamenti originariamente e lecitamente autorizzati ne sono stati realizzati 796 con un incremento di 331 alloggi, dislocati tra via candela e la zona macchia Gialla della città Gli immobili sequestrati sono solo 40, tra cui 24 terminati, 16, invece, ancora da completare, gli unici a non essere stati ancora venduti a terzi, per un valore commerciale di 6.5 milioni di euro.
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