«Il sindaco assegna un incarico che ha sempre sostenuto fosse inopportuno attribuire ad una forza politica. Una scelta che abbiamo condiviso, ma che è costata un'insanabile frattura all'interno della maggioranza. Oggi cambia idea e nomina un amministratore direttamente riconducibile al Partito Democratico, o meglio (peggio?) alla parte del PD che lo ha sostenuto alle primarie. Una prassi di sottogoverno becera e da archiviare»»
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