Cerca

L'intervista

La partita dell'attrattività turistica e culturale in Puglia giocata lungo la Fascia del cambiamento

Nell’assemblea, tenutasi a Bari il 27 aprile 2022, si è trattata la centralità delle sinergie tra pubblico e privato per gli anni a venire e gli input che per il turismo e la cultura arrivano da nuovi modelli.

La partita dell'attrattività turistica e culturale in Puglia giocata lungo la Fascia del cambiamento

Fascia ha ringraziato il presidente uscente Mimmo Bracciodieta per l'impegno di questi anni alla guida della Federazione regionale, ricordando la necessità di rinnovare anche il modello della rappresentanza che deve essere capacità di interpretare e di proporre.

Gerardo Fascia, originario di San Marco la Catola, da anni opera nel settore dello sviluppo territoriale e attualmente è presidente della cooperativa Prometeus che gestisce un centro di innovazione sociale e culturale denominato ”Talent House” a Lucera.

Gerardo, quali saranno gli impegni, anzi gli obiettivi che intende riuscire a realizzare nel prossimo futuro?

Questo è un impegno importante, lo so bene anche perché nella scorsa consiliatura facevo già parte del Consiglio regionale. La  cultura, il turismo e lo sport sono settori strategici della Regione Puglia, che in questi anni ha avuto un grande ruolo nel promuoversi, ma il Covid ha rappresentato una forte contrazione, un punto di non ritorno che ha evidenziato la necessità di ricorrere a nuovi paradigmi. Allo stato attuale è necessaria una nuova gestione degli spazi culturali, che al momento sono diretti con modelli ottocenteschi. C'è una grande novità, con il Pnrr stiamo creando strumenti giuridici per facilitare una collaborazione tra settore pubblico e privato.

Nello specifico di che si tratta?

Non più appalti legate a vecchie logiche, ma collaborazione tra Pubblico ed enti gestori che hanno competenze speciali in quel settore. Avremo poi un'altra novità post pandemica, una gestione intersettoriale, le faccio un esempio...Un Museo non può essere soltanto frequentato e gestito dalle classiche figure, architetti, archeologi e così via, ma deve esserci spazio anche per figure legate alle nuove tecnologie digitali, alla gamification. Deve esserci apertura alle innovazioni, ormai siamo in un periodo di innovazione, è necessario che ci siano contaminazioni con nuove tecnologie ed è fondamentale creare nuove collaborazioni. I luoghi culturali se gestiti da Enti privati possono anche avviarsi verso grossi investimenti, altrimenti rimane tutto così come è sempre stato.

Ci sono novità anche per il turismo?

Più che novità una vera e propria rivoluzione copernicana. In Puglia abbiamo avuto un grosso boom a livello di attrattività, ma adesso è necessario migliorare l'offerta turistica con standard qualitativi elevati. Non solo turismo di massa, ma turismo di qualità. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione