Apricena, la vice sindaco Soccio: «Stracerti dell'innocenza di Antonio e Ivan che sono accusati e non condannati»

Mentre il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, ha disposto la sospensione di Antonio Potenza e Ivan Augelli dalla carica di sindaco e assessore, in seguito agli arresti domiciliari decisi dalla magistratura, dalla maggioranza che sorregge l'amministrazione comunale di Apricena arriva la difesa del primo cittadino e dell'altro esponente del governo municipale. A rappresentarla è la vice sindaco Agata Soccio. «Nutriamo massimo rispetto per la magistratura, ma siamo straccerei dell'innocenza del Sindaco Antonio Potenza e dell'Assessore Augelli Ivan. Li aspettiamo a braccia aperte. Antonio e Ivano sono al momento accusati e non condannati. Non c'è ancora nemmeno un processo», dice la Soccio. Che ribatte alle accuse mosse in giornata dal deputato foggiano del Pd.  «All'onorevole Bordo del Pd che chiede lumi a Salvini per la questione Apricena gli rispondiamo noi. Intanto la Lega qui non centra. La nostra é una Lista Civica che da 7 anni stravince tutte le elezioni e in cui ci sono anche molti ex elettori Pd. Il 26 maggio 2019 ci ha votato il 71,5 % degli elettori caro onorevole, a testimonianza del lavoro svolto egregiamente in questi anni, maldigerito solo dai vostri ormai pochissimi elettori». E, infine, sottolinea la Soccio: «Sul merito della nostra questione, puntualizzeranno i nostri avvocati, quando avranno completato l'esame degli atti. Siamo anche noi in trepida attesa affinché il prima possibile Antonio e Ivan possano chiarire le loro posizioni ai magistrati.  Nell' attesa, alle migliaia di apricenesi che solo 50 giorni fa ci hanno ridato fiducia, diciamo che nulla è cambiato né cambierà: L'Amministrazione comunale andrà avanti senza problemi anche se momentaneamente priva del nostro condottiero. Abbiamo 5 anni davanti a noi e continueremo a lavorare per il bene della nostra città!»