Cerca

Stava percorrendo la provinciale 53 tra Vieste e Mattinata nei pressi della località Gattarella

Vieste, omicidio Cintaridd: freddato dopo aver dato da mangiare ai suoi cavalli

Ancora da accertare se in auto, una Toyota Rav di proprietà della vittima, ci fosse qualcuno con lui. Il cadavere era all'esterno dell'abitacolo del veicolo, lato guidatore. Probabilmente – dicono gli investigatori – Notarangelo si è accorto della presenza dei suoi sicari è sceso dal mezzo ed ha tentato di nascondersi dalle fucilate.

Il cadavere del boss Cintaridd

Il cadavere del boss Cintaridd

Angelo Notarangelo era tornato in libertà il 31 luglio scorso quando il Tribunale di Foggia accolse l'istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali. Notarangelo aveva scontato i domiciliari a Termoli, ed ora aveva l'obbligo di presentarsi tutti i giorni in caserma per la firma. L'uomo è stato condannato ad undici anni di reclusione nell'ambito del processo “Medioevo” che riguardava le ripetute estorsioni e intimidazioni agli imprenditori turistici di Vieste. Una sentenza che fece molto discutere poiché non venne riconosciuta la modalità mafiosa. Ma il nome di Angelo Notarangelo alias Cintaridd compare anche nell'altro processo denominato “I Tre Moschettieri” in corso di svolgimento a Foggia.

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione