IL MATTINO
Stava percorrendo la provinciale 53 tra Vieste e Mattinata nei pressi della località Gattarella
26.01.2015 - 11:24
Il cadavere del boss Cintaridd
Angelo Notarangelo era tornato in libertà il 31 luglio scorso quando il Tribunale di Foggia accolse l'istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali. Notarangelo aveva scontato i domiciliari a Termoli, ed ora aveva l'obbligo di presentarsi tutti i giorni in caserma per la firma. L'uomo è stato condannato ad undici anni di reclusione nell'ambito del processo “Medioevo” che riguardava le ripetute estorsioni e intimidazioni agli imprenditori turistici di Vieste. Una sentenza che fece molto discutere poiché non venne riconosciuta la modalità mafiosa. Ma il nome di Angelo Notarangelo alias Cintaridd compare anche nell'altro processo denominato “I Tre Moschettieri” in corso di svolgimento a Foggia.
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