Processo "Medioevo": le richieste di condanna di Giuseppe Gatti
Gatti: «Ad un certo punto Vieste e le sue vittime hanno deciso di ribellarsi. Hanno scelto di denunciare, di liberarsi dalle catene del silenzio – tuona il magistrato. Hanno fatto una scelta di legalità che non accetta più connivenze o convivenze»
13 anni di carcere per quello che, dagli inquirenti, viene definito il boss di Vieste, Angelo Notarangelo. 11 anni di reclusione per il braccio destro del capo clan, Marco Raduano; 10 anni per Giovanbattista Notarangelo; 4 anni e 4 mesi per Giuseppe Germinelli; 3 anni e 4 mesi per Domenico Colangelo ed infine due anni e due mesi di reclusione rispettivamente per Giampiero Vescera e Liberantonio Azzarone.
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