IL MATTINO
Il caso di cronaca
10.02.2025 - 19:09
Per l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) «nei limiti delle evidenze acquisite, si ritiene che l'incidente sia stato causato da un impatto con il terreno in volo controllato (Cfit) in seguito ad un ingresso involontario in condizioni meteorologiche di volo strumentale (inadvertent Inc) senza l'applicazione tempestiva di azioni correttive. Ciò avrebbe impedito all'equipaggio di mantenere la necessaria separazione dagli ostacoli''. Secondo l'agenzia, all'incidente «parrebbero aver contribuito sia la confidenza derivante dalla conoscenza del territorio sorvolato, per via della quale l'equipaggio potrebbe non aver tenuto in debito conto un possibile scarroccio dovuto alla componente trasversale del vento, sia l'assenza del Taws (Terrain Avoidance Warning System) a bordo dell'elicottero in relazione alla possibilità di mitigare il rischio di un Cfit». Oltre ai due piloti, i foggiani Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, persero la vita una famiglia di turisti sloveni con due figli adolescenti ed un medico del 118.
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
I più letti
Il Mattino di foggia