Il vescovo chiede scusa per i preti gay dello scandalo con l'escort: «Lo facciamo a nome di chi non ha tenuto un comportamento consono alla grazia sacramentale, procurando in voi turbamento e scandalo»
Il vescovo si riferiva ai sacerdoti i cui nomi sono apparsi nel "dossier" sulla rete di preti gay che l'escort Francesco Mangiacapra ha consegnato nel febbraio scorso alla curia di Napoli, in cui compaiono i nomi di alcuni sacerdoti della diocesi di Tursi-Lagonegro