IL MATTINO
Il caso Claps
10.05.2024 - 18:39
''Oggi è la giornata più bella che in tanti anni sto vivendo. Sono serena. In quel sottotetto buio e sporco Elisa non c'è più. Oggi è l'ultimo giorno che Elisa è là sotto, ora è fuori''. Lo ha detto la mamma di Elisa Claps, la signora Filomena Iemma, a POTENZA, durante la cerimonia di intitolazione di Largo Santissima Trinità in Largo Elisa Claps, proprio di fronte alla chiesa dove il 12 settembre 1993 la studentessa potentina venne uccisa all'età di 16 anni da Danilo Restivo. Il corpo della ragazza è stato ritrovato nel 2010 nel sottotetto della Trinità. In quel luogo fu uccisa, come è stato stabilito dagli accertamenti medico-legali. ''Come dicono i bambini piccoli delle scuole, Elisa oggi è una farfalla che vola nel cielo. Sì - ha detto la madre - Elisa, ora sei una farfalla. Oggi, con questa targa, potrò ricominciare a riprendere questo tratto di strada che non faccio da trenta anni. Lascio scivolare come una pioggia tutte le cattiverie. Oggi Elisa ha riavuto la sua dignità, la sua bellezza, la sua ingenuità, tutto ha ricevuto''. La cerimonia di intitolazione è stata organizzata dall'amministrazione comunale con la partecipazione di Penelope Italia, Presidio Libera POTENZA ''Elisa Claps e Francesco Tammone'', Vis, Presidio Legalità e Articolo 21. Due sono stati i momenti. Prima il sindaco Mario Guarente, insieme alla mamma di Elisa e al fratello Gildo, ha ri-nominato il parco di Macchia romana che ha cambiato denominazione in Parco del fiore bianco, sempre con dedica a Elisa. Poi i partecipanti, in corteo, si sono spostati alla chiesa della Santissima Trinità dove si è tenuta la cerimonia di intitolazione del Largo Elisa Claps.
edizione digitale
Il Mattino di foggia