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Potenza al voto. Telesca spacca il Pd, ira di Santarsiero: ennesimo pasticcio del segretario Lettieri

C'e' un mezzo passo indietro del Pd di Basilicata sulla candidatura a sindaco di Potenza di Vincenzo Telesca alle Comunali di giugno, appoggiata solo "dalla maggioranza del gruppo dirigente del Pd". E' quanto emerge da una seconda versione del comunicato inviato stamani dal segretario lucano dem, Giovanni Lettieri. La nota e' stata modificata solo nelle parte che riguarda "la maggioranza del gruppo dirigente del Pd"

Potenza al voto, Telesca spacca il Pd, ira di Santarsiero: ennesimo pasticcio del segretario Lettieri

Vincenzo Telesca

"Il comunicato del segretario regionale Giovani Lettieri in ordine alla scelta del Pd circa il candidato a sindaco del Comune di Potenza, scelta non sancita e non approvata da nessun organo politico, e fatta d'imperio dal segretario regionale che per sua scelta o inattività, nella città capoluogo ha lasciato il partito cittadino da oltre un anno in uno stato comatoso, rappresenta l'elemento di caduta finale di un partito regionale senza guida, senza visioni e preda di cacicchi locali e regionali". Comincia così un post di Vito Santarsiero, ex sindaco di Potenza e componente della Direzione nazionale del Pd, in riferimento alla candidatura a primo cittadino di Vincenzo Telesca. "Chiederò alla segreteria nazionale - ha proseguito Santarsiero - di verificare la legittimità di tale posizione sperando che quel processo di cambiamento che, anche a Potenza, si era sperato con il voto alla Schlein possa trovare determinazioni adeguate. Peraltro da partito convintamente unitario sulle regionali si è passati al convintamente divisivo delle amministrative dove (soprattutto a Potenza che doveva rappresentare il punto di ripartenza del Pd e della coalizione) nulla ha fatto per cercare la unità ,chiuso in se stesso e senza nessuna seria volontà di favorire una comune ripartenza contro un centrodestra da sconfiggere per il bene e il futuro della città. Ovviamente pur osservando e soffrendo per un partito allo sbando resto orgogliosamente un suo iscritto perché altro sono i valori e i principi che sono alla base di una forza politica e altro é chi li mette in campo; contrariamente ai tanti o non iscritti e oggi suoi candidati, o iscritti e chiaramente schierati contro lo stesso Pd alle scorse regionali, ed oggi a favorire decisioni contro le esigenze di chiarezza e cambiamento di cui abbiamo bisogno". "Resto - ha continuato Santarsiero, che è stato anche presidente della Provincia di Potenza e del Consiglio regionale lucano - e sosterrò con forza la idea che si è chiusa una stagione, a partire dallo scrivente, per uomini e modalità di fare politica oggi del tutto inadeguate. Dovremmo solo essere al servizio e al suo sostegno, cercando, se possibile, di portare un contributo di idee. Mi rendo però conto che oggi è forse il momento di fare di più , chiedere a tutti di fermarsi".

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