Uno smacchiatore di giaguari per la Basilicata

Non è dato sapere cosa spinga il solerte Marrese ad affidarsi al non arringa piazze per eccellenza, noto pettinatore di bambole e sfortunato smacchiatore di giaguari, Pierluigi Bersani, per la volata finale di una campagna elettorale messa in piedi partendo dai box e non come prima scelta, dopo l'impallinamento di Lacerenza, le taruffate e baruffate varie e soprattutto i capricci presidenziali del self made auxilium man, la cui creatura politica non brilla neppure in inventiva e comunicazione, riciclando sui social un meme di Fratelli d'Italia Basilicata e ignorando, forse per difetto di zelo, di aver imbarcato dal centrodestra il tandem Zullino - Vizziello e tale Giampiero Maruggi, in prima fila 5 anni fa ai comizi di Bardi e di Salvini. Per non dimenticare, poi, la donna di punta con un trascorso assessorile in una giunta guidata da un ex sindaco leghista prima e meloniano dopo. Un quadretto da fare impallidire i duri e puri del trasformismo politico che pare siano depositari delle verità assolute e mandati su questa terra per risolvere con la bacchetta magica tutti i problemi dei lucani. Canta Renato Zero: "Il carrozzone va avanti da sé. Con le regine, i suoi fanti, i suoi re".