Basilicata 2024, Pepe il cerchiobottista: "Il Candidato? Se tocca a noi lo sceglie Salvini"

"Se il candidato presidente per la Regione Basilicata dovesse toccare alla Lega, lo sceglierà Matteo Salvini": lo afferma il commissario regionale della Lega Basilicata, Pasquale Pepe, rispondendo ai giornalisti sulle voci di una sua possibile candidatura nella tornata elettorale del 2024. "La sintesi nella coalizione di centrodestra - ha aggiunto - speriamo si faccia il prima possibile. Sappiamo che la scelta del candidato sarà frutto di una valutazione su tutto lo scacchiere delle regioni coinvolte. I leader hanno un filo conduttore costante con i dirigenti del territorio". Pepe ha incontrato stamani, a Potenza, i giornalisti per reintrodurre nel partito, dopo l'uscita di marzo del 2022, Dina Sileo, nominata pochi giorni fa assessora alle infrastrutture dal governatore lucano Vito Bardi che aveva firmato il decreto di revoca per Donatella Merra, sempre della Lega. "Con il suo ritorno nelle fila della Lega e con la sua nomina - ha spiegato Pepe - si è sicuramente rafforzata la posizione del partito che a sua volta ha contribuito a rafforzare la posizione della coalizione di centrodestra. E' stato questo lo spirito che ci ha mosso ad agire con una tempestività che non ha precedenti". "Merra ha svolto un lavoro eccezionale con risultati straordinari, la sua competenza con l'esperienza accumulata rappresentano il valore aggiunto per la Lega in Basilicata", ha continuato Pepe riferendosi alle voci di un addio dell'ex assessora al partito di Salvini. "Ci sono ruoli e regole da rispettare - ha concluso - modi e tempi da considerare quando si prendono delle posizioni al di là dei contenuti: Sileo è rientrata nella Lega nei giorni scorsi e pur avendo abbandonato il partito è stata strenuo difensore dell'autonomia differenziata". La Lega Basilicata ha annunciato l'apertura della campagna elettorale con l'arrivo a Potenza, il giorno 17 novembre, del ministro agli Affari regionali, Roberto Calderoli, del capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, e del capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo.