IL MATTINO
il protocollo
06.06.2022 - 15:13
«Follia», tuona il deputato del Carroccio Claudio Borghi che annuncia: «Depositata interrogazione immediata per la circolare Lamorgese -Speranza che prevede l'obbligo di mascherina per votare ai referendum e alle comunali». In Italia esercitare il democratico e fondamentale diritto di voto è condizionato dall'uso della mascherina. Per Borghi in tanti saranno sprovvisti del dispositivo. Recentemente, limitatamente alla scuola anche il sottosegretario Sileri ha affermato che la mascherina non serve più
In sintesi, in vista delle prossime elezioni amministrative e del Referendum, la Circolare sottoscritta dal ministro della Salute, Roberto Speranza e dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, prevede che:
«Come già evidenziato dal Comitato tecnico scientifico, le predette indicazioni si basano sui principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici delle strategie di prevenzione dell'infezione da SARS-COV-2, quali:
- il distanziamento fisico (mantenendo il distanziamento interpersonale di
almeno un metro);
- la rigorosa igiene delle mani, personale e dell'ambiente;
- la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e ospedaliera».
«Occorre, dunque, che siano predisposte specifiche misure organizzative e di protezione, al fine di:
a) evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento;
b) assicurare che sia indossata la mascherina chirurgica da parte di tutti;
c) garantire l'adeguata aerazione negli ambienti al chiuso, favorendo, in ogni
caso possibile, quella naturale;
d) disporre una efficace informazione e comunicazione.
Tenendo conto delle indicazioni contenute nel citato Protocollo sanitario e di sicurezza, è quindi necessario per le operazioni elettorali e referendarie in questione:
- assicurare un adeguato distanziamento delle cabine elettorali;
- predisporre dispositivi di distribuzione di detergenti all'ingresso e all'esterno del seggio;
- vigilare sull'obbligo per tutti gli elettori di recarsi al voto indossando la
mascherina chirurgica;
- raccomandare l'utilizzo della mascherina chirurgica da parte degli scrutatori e dei presidenti di seggio, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione».
E per l'allestimento dei seggi? «Occorre innanzitutto - compatibilmente con le caratteristiche strutturali degli edifici adibiti a seggi elettorali -prevedere percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita. È, inoltre, necessario evitare assembramenti nei seggi elettorali, prevedendo il contingentamento degli accessi nell'edificio ed eventualmente creando apposite aree di attesa all'esterno dell'edificio stesso». E non solo: «È necessario, inoltre, rendere disponibili prodotti igienizzanti ( dispenser di soluzione idroalcolica), da disporre negli spazi comuni all'entrata nell'edificio e in ogni seggio per permettere l'igiene frequente delle mani).
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