Potenza: «Il Musmeci? Ce lo dobbiamo tenere così? L'Ing. si starà rivoltando nella tomba»

«Da oltre un anno e mezzo il Ponte Musmeci, opera tra l'altro presente sui manuali universitari di architettura, struttura di altissimo livello progettuale e da profana a mio parere esteticamente formidabile per l'armonia delle forme, è abbandonato a se stesso. Dispiace molto assistere alla lenta agonia di un'opera che potrebbe benissimo non sfigurare a Berlino o a Tokio, ma del resto in una Città decadente come Potenza tutto questo penso, almeno per coerenza sia "normale". Sono stati fatti convegni e conferenze stampa, presentati progetti a suon di parole e paroloni. L'iter burocratico e lo stato dell'arte per la messa in sicurezza non lo conosco anche se mi piacerebbe un aggiornamento sulla situazione attuale, senza il solito rimpallo di responsabilità. Purtroppo a Potenza non siamo in grado, non pretendo di valorizzare, ma neppure di conservare e tutelare. Da tempo immemore le 4 corsie, 2 per senso di marcia sono diventate "corsia unica" con incredibili ricadute sulla viabilità soprattutto verso il centro cittadino e nei periodi scolastici o di grande traffico come questo pasquale. Dal lato delle corsie chiuse è addirittura cresciuta l'erba! Mentre dal lato aperto al transito dei veicoli le buche non si contano! Lo percorro quotidianamente e non ho mai visto nessuna squadra di tecnici o operai lavorare. Domando a chi di competenza questo ponte ce lo dobbiamo tenere così? C'è una programmazione? C'è un'idea? Potrebbe diventare un fiore all'occhiello alle porte della Città, dovrebbe "accogliere" chi giunge a Potenza per la sua maestosità, invece è una carcassa! L'Amministrazione recentemente non si è vergognata di aver accolto l'Ambasciatore tedesco mostrando una Città così fatiscente? Povero Ing. Prof. Sergio Musmeci si starà rivoltando nella tomba».