Lavello, la Fidapa dedica l'8 marzo alle Donne del cambiamento

“Le Donne del Cambiamento” è il titolo che la Fidapa, distretto sud-est sezione di Lavello, retta magistralmente da Antonella Sibio, al suo secondo mandato, ha voluto dedicare, gli eventi messi in campo a partire dalla giornata internazionale della donna, al mondo femminile che attraverso la fusione delle arti, cultura e scienza viene raccontata per quanto ha saputo fare ieri e oggi con proiezioni nel futuro.
Le donne hanno dimostrate un straordinario motore di cambiamento in ogni parte del mondo attraverso la rivoluzione, politica,sociale ed economica, che è donna e madre del cambiamento.
L’evento si aprirà, il 6 marzo ore 17.30 al civico 137 di via Roma, alla presenza delle autorità istituzionale, dell’amministrazione comunale, della presidente distretto sud est Maria Nuccio, della sua vice presidente Paola Santangelo, con una mosra artistica, espositiva e virtuale, curata dal gruppo cultura della sezione Fidapa Lavello.
Gli incontri: a seguire, l’8 marzo, ore 17.30, con la presenza dell’arte del cinema “Donna è Cinema”, omaggio a Lina Wetmuller e Monica Vitti a cura dell’attrice Chiara Lo Staglio del Cineclub “V. De Sica”-Cinit il tutto allietate dalle dolci note del musicista Tiziano Cillis.
Riflessioni sul cortometraggio “La Tela Rossa”. a cura del giornalista critico cinematografico Armando Lo staglio .
Appuntamento, mercoledì 9 marzo ore 17.30, salotto poetico artistico, ritratto della poetessa Wislawa Szymborska, “la poesia come cura” a cura di Maria Antonietta Dicorato.
L’11 marzo, venerdì ore 17.30, incontro con la giornalista Rai Mariella Zezza, “Noi, protagoniste sempre “ si registra l’intervento di Paola Santangelo, vice presidente Fidapa distretta sud-est.
“Le donne del cambiamento” si conclude con la conversazione, su “Donne e Politica” tra Annalisa Di Giacomo, assessore alla cultura, Rachele Catapano, assessore alla pari opportunità, Emanuela Di Palma, consigliere comunale e la partecipazione di Donatella Merra, assessore regionale alle infrastrutture.
Gli eventi vogliono vivere la Donna, le donne del cambiamento e per il cambiamento con lo sguardo e il cuore verso la triste guerra.