IL MATTINO
quarta dose
21.02.2022 - 13:11
Da sinistra: Locatelli, Speranza, Figliuolo, Brusaferro
«Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità - fa sapere Figliuolo -, poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto.
Oggi cadono i due anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene, è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla». Rispondendo a chi gli chiedeva cosa farà dopo la fine dello stato di emergenza Covid il 31 marzo, Figliuolo ha detto: «Di cose da fare ne ho, perché sono il comandante operativo di vertice interforze e se vedete quello che sta succedendo oggi nel mondo penso che di cose da fare ne ho perché da me dipendono tutte le forze nelle missioni operative, sia in Italia che all'estero. Ci sono 37 missioni in atto, tre in Italia e 34 che spaziano in tutte le aree del mondo».
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