IL MATTINO
Ambiente
22.09.2021 - 16:57
Il corteo (Foto Ansa)
Il 24 settembre a Potenza, insieme alle organizzazioni studentesche e al mondo dell'associazionismo, l'Unione degli Studenti Basilicata sarà in piazza per il 4° strike mondiale di Fridays for future per ribadire la necessità di scelte politiche strutturali capaci di contrastare il cambiamento climatico e ragionare concretamente in un'ottica di transizione ecologica. Siamo inoltre a poche settimane dalla COP26 di Glasgow, la conferenza mondiale nella quale ogni Stato dovrà discutere dei propri impegni per la questione climatica e trovare una soluzione al fine di raggiungere una riduzione delle emissioni. È un'occasione di estrema importanza a livello mondiale per discutere seriamente di tutela ambientale.
«Riteniamo necessario continuare a batterci per questa causa soprattutto perché viviamo in una
regione che continua a essere priva di futuro poiché vittima dell'azione predatoria delle
multinazionali del petrolio, scendiamo dunque in piazza anche per continuare a dire NO alle
trivellazioni, una minaccia che si ripresenta ormai da troppo tempo in Basilicata», afferma
Armando Mastromartino, coordinatore dell’UdS Basilicata.
«Oggi più che mai, scendere in piazza per difendere la causa ambientale ha un grande significato,
siamo giovani e in quanto tali non possiamo permetterci di restare in silenzio dinanzi alla
distruzione del nostro pianeta e del nostro futuro, faremo sentire la nostra voce attraverso lo
strumento più potente del quale disponiamo: l’attivismo», aggiunge Maria Consiglio, coordinatrice
dell’UdS Rionero.
Invitiamo tutta la popolazione studentesca a partecipare alla manifestazione. I singoli cortei
partiranno dalle scuole di appartenenza e saranno guidati dai rispettivi rappresentanti d’istituto, si
uniranno poi nel raduno generale che si terrà alle ore 9:30 in piazza Don Bosco.
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