IL MATTINO
la casa di positano
11.09.2021 - 12:13
Luciana Lamorgese
E la Lega annuncia una nuova interrogazione (che si somma a quella già presentata sul rave party di Viterbo) per far chiarezza sulla vicenda
Come riporta Libero: «A Positano succedono dei "miracoli". La costiera amalfitana ospita diversi vip che hanno scelto questo angolo paradisiaco della provincia di Salerno per trascorrere le proprie vacanze. Anche la famiglia Lamorgese ha eletto Positano a buen retiro. I Lamorgese a Positano - bisogna premetterlo - sono tanti. E non sono tutti imparentati con il ministro dell’Interno. Alcuni sì però. Quelli di via Monte, per esempio. Detengono la proprietà di vari appartamenti, tra cui una bellissima casa indipendente. Su due piani. Con terrazzo di copertura che dà direttamente sul promontorio e sul mare. Una vista spettacolare. L’immobile è intestato al nipote della ministra, ma è suo cugino che si occupa di governare la proprietà. Per alcuni anni era stata abbandonato al suo triste destino e all’incuria. Il Comune, infatti, stava per avviare un’azione per tutelare l’immagine di un giardino prospiciente alla proprietà. Ma non se n’è fatto niente. Perché nel 2020, in piena pandemia, i Lamorgese hanno deciso di ristrutturare l’immobile tirandolo a lucido. La ministra qui ci viene poco. Anzi mai, dicono le voci in paese. Chi la conosce bene sostiene che non vada mai in vacanza, sempre focalizzata sul lavoro. Però il suo cognome c’è, è ben presente. Specie quando si tratta di sbloccare una pratica. Via Monte: per Google Maps non esiste. Salendo da Marina grande, dove c’è la spiaggia, il navigatore porta verso via Regina Giovanna. Poi fa imboccare le scalette di via Trara Genoino. Sono infinite. A metà strada c’è la proprietà di un’altra Lamorgese, trasformata in bed and breakfast. Via Monte in sostanza è una scalinata. Alla terza rampa ecco Casa Lamorgese. Ancora con gli intonaci bianchi freschi e lucidi. Alla Soprintendenza Beni Architettonici, Paesaggistici e Culturali di Salerno e Avellino risultano due procedure a nome Lamorgese. Una è quella di cui stiamo parlando. Si è trattato di una ristrutturazione semplice, che non impattava sui vincoli, drastici, che vigono sulla Costiera. Dunque, nessuna questione. Però c’era un problema. La zona non era servita dal gas cittadino. Ed ecco il "miracolo" di cui si diceva poc’anzi. Qualche mese fa, Amalfitana gas, la società concessionaria della progettazione, costruzione e gestione della rete di distribuzione del gas metano, bussa al Comune di Positano. Chiede di poter eseguire i lavori di allaccio alla rete sulla scalinata di via Monte. Anche se sulle mappe di Internet non esiste, ma viene reputata una rete viaria "strategica". Al Municipio cadono dal pero. Ma come: sono anni che inseguono invano Amalfitana gas per proseguire la metanizzazione del paese e ora sono loro che si propongono?». Sui fatti narrati da Libero entra a gamba tesa positanonews.it: «E’ davvero un mistero questa vicenda che riguarda un parente del Ministro di Draghi. A quanto risulta - però - non avrebbe ancora avuto l’allaccio dall’Amalfitana gas. Addirittura il problema è al contrario, perchè la società della Costiera amalfitana è in ritardo con gli allacci della metanizzazione in particolare a Positano, con gravi danni alle zone periferiche: Montepertuso, e le scalinatelle, dove vie la metà dei positanesi. Amalfi, Minori, Maiori e Ravello, per esempio, stanno meglio di noi. In Via Monte c’è stata un’azione forte fatta dai locali, il geometra Giuseppe Ferraioli e il dottor Massimo Predieri, con un accesso agli atti che poteva preludere anche ad azioni giudiziari a Salerno. Staremo a vedere visto che sono arrivate anche le telecamere di Mediaset, infatti dopo che Libero ha scritto di questo presunto allaccio, le agenzie hanno battuto di una interrogazione della Lega, sono arrivati i giornalisti di Canale Cinque, Rete Quattro e Italia Uno, ma anche la stampa nazionale vuole capire di che si tratta. A noi risulta che nessuno in Via Monte, compresi i Lamorgese, abbiano avuto il gas». Infatti prosegue positanonews.it: «I professionisti di Mediaset hanno fatto un lavoro certosino e sono andati anche dal sindaco Giuseppe Guida che li ha accolti informandoli completamente sul fatto che il gas ancora non c’è e non vi sono favoritismi, che, anzi, vi sono di fatto dei ritardi, almeno rispetto ad altri luoghi della Costa d’ Amalfi, e che il Comune si è attivato dopo le sollecitazioni dei cittadini infuriati, e non del Ministro, che la società metterà il gas, ma non si sa ancora quando visto che i lavori non sono ancora iniziati.. Forse è proprio questa la notizia, come mai chi vive in un paese così ricco e lussuoso come Positano ha dei trattamenti differenziati? Chi sta in spiaggia da serie A, chi nelle scale di serie B, anzi , volendo usare un termine calcistico, neanche, siamo alla serie D e oltre ancora.. Come sia nata questa notizia sulla quale la Lega voleva fare una interrogazione è un mistero, speriamo che si sollevi anche lo scandalo di un paese dove chi sta nelle scale deve subire solo disagi». Dopo l’interrogazione sul rave di Viterbo, per chiedere conto delle rivelazioni de la Verità a proposito della “scorta” offerta dalle Forze dell’Ordine a camper e tir diretti alla manifestazione abusiva, la Lega, infatti, ne annuncia un’altra su quanto scritto da Libero a proposito del "metano a tempo di record nella casa dei Lamorgese" a Positano.
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