IL MATTINO
sanremosol
25.02.2021 - 15:24
Fio Zanotti
Il conto alla rovescia è già iniziato e manca meno di una settimana all'inizio della kermesse nazionalpopolare per eccellenza. "Perchè Sanremo è Sanremo" sarebbe proprio il caso di dire. A margine dell'evento è ormai una consuetudine il programma televisivo "SanremoSol" ideato e diretto dal lucano Giuseppe Grande, il quale è riuscito a trasformare e a declinare in realtà un'idea che con il tempo, il lavoro ed il sacrificio si è rivelata vincente, andando ben oltre le iniziali aspettative. SanremoSol porta la Basilicata e le eccellenze lucane in terra ligure, con la partecipazione immancabile degli studenti in rappresentanza di numerose scuole lucane che rappresentano il perno intorno al quale il direttore Grande, come un sarto, è riuscito a costruire su misura un format fresco e dinamico, arricchito dalla partecipazione di alcuni ospiti di livello internazionale. Fio Zanotti sarà certamente uno dei protagonisti più attesi di SanremoSol. Fiorenzo detto Fio, classe '49 e bolognese doc. La stessa tradizione bolognese che ha regalato e consegnato alla storia della musica italiana e del festival di Sanremo numerosi artisti: da Gianni Morandi a Lucio Dalla e capolavori degni dei libri di narrativa per ragazzi. Zanotti, vincitore di diversi Festival della storia di Sanremo, come produttore, arrangiatore, compositore, e direttore d'orchestra delle opere a cui ha partecipato annuncerà in anteprima nazionale, il 2 marzo presso il Grand Hotel & Des Anglais, una delle postazioni televisive di SanremoSol, il nuovo progetto a cui sta lavorando, “Genesi alle origini della musica”, che avrà come scopo quello di selezionare cantanti e voci per produrre un album con coloro che dovrebbero diventare gli artisti del terzo millennio, eredi dei grandi attuali. Il progetto a cui il Zanotti ha deciso di aderire, è stato costruito da Danilo Daita, recordman del mondo per diretta talk radio/tv, e dallo stesso Giuseppe Grande, che coinvolgerà anche le scuole. «Sono estremamente onorato che abbiate pensato a me per tale progetto - ha commentato Zanotti - sarà una ulteriore sfida, che pur essendo difficile e complessa, accetto con grande entusiasmo».
«Il maestro Zanotti ha sempre manifestato molta attenzione nei riguardi dei talenti emergenti e nascosti, che talvolta, a causa delle vicessitudini della vita non hanno la possibilità di poter esprimere il proprio valore, in un mondo, quello della musica, certamente complesso e molto competitivo». È il commento di Giuseppe Grande raggiunto telefonicamente il quale non ha nascosto l'entusiamo per questa nuova avventura. «In questo particolare momento storico - ha aggiunto Grande - la cultura e tutte le forme di espressione artistica devono essere supportate e mi onoro di poter condividere questo progetto e questa esperienza con il mio compagno di avventura Danilo Daita che mi ha coinvolto in prima persona».
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