IL MATTINO
didatticaonline
30.09.2020 - 12:16
Tommaso Coviello (foto Gianfranco Vaglio)
Potenza - La scuola italiana, università inclusa, sta cambiando e certamente il Covid-19 ha dato un notevole impulso a quel processo di innovazione e digitalizzazione che in alcune zone d'Italia è già una realtà consolidata, mentre in altre è ancora a livelli sperimentali o addirittura embrionali. La scuola a distanza non è stata uguale per tutti, i dati Istat del 2019 sono eloquenti: solo il 76,1% degli italiani ha accesso alla banda larga, presupposto per la didattica online. Il confinamento domestico nei mesi del lockdown è stato prezioso per comprendere i limiti della didattica online e delle forme remote di apprendimento e di insegnamento: non tutti i docenti (soprattutto per questioni generazionali) hanno elevata digitalizzazione e dimestichezza con tablet e computer, non tutte le case sono servite da una connessione stabile e veloce, non tutte le famiglie hanno la possibilità economica per sottoscrivere un contratto di abbonamento con un gestore e non tutti gli studenti hanno un dispositivo informatico per la didattica o, nel migliore dei casi, uno è semplicemente insufficiente per le famiglie dove bisogna conciliare più didattiche online o eventualmente attività di smartworking. La Basilicata non è una regione digitalmente evoluta: numerose aree interne sono storicamente oggetto di isolamento che, in questo caso, è anche informatico. Per mitigare questo problema e per garantire il diritto allo studio, con un sostegno economico alle famiglie lucane, da Viale Verrastro è stato messo a punto un provvedimento ad hoc su iniziativa del consigliere regionale Tommaso Coviello (Lega): «Dando seguito alle proposte presentate durante il periodo di lockdown, arriva, infatti, il provvedimento che concede un contributo a fondo perduto alle famiglie lucane con minori in obbligo scolastico per l'acquisto di beni e dispositivi informatici» spiega il capogruppo della Lega che non nasconde la soddisfazione per il risultato raggiunto. L'avviso pubblico è online ed il formulario di domanda è consultabile sulla sezione "Avvisi e Bandi" e, per i suddetti motivi, può essere compilata sia online con la trasmissione Pec, sia offline con la consegna a mano e prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 400 euro per nucleo familiare previa soglia Isee. «Il lockdown ha messo in luce la situazione di numerosi studenti che, hanno colmato la mancanza di un dispositivo informatico efficiente, con dedizione e sacrificio per concludere l'anno scolastico o per preparare l'esame di Stato. Sulla scorta di queste esperienze e delle criticità segnalate dalle famiglie e dai docenti, abbiamo posto in essere un provvedimento importante per garantire la formazione dei nostri ragazzi e ridurre gli aggravi economici a carico delle famiglie in difficoltà. Con il modus operandi che ci contraddistingue: dalle parole ai fatti. Questa è la Lega» conclude il consigliere di Lagopesole che sin dal primo momento ha manifestato notevole sensibilità su questo tema.
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