IL MATTINO
amministrative2020
11.09.2020 - 17:24
Paola Saraceno
Scopriamo "Matera sempre insieme" la lista civica a supporto del candidato sindaco per la coalizione di centrodestra Rocco Sassone. Solitamente c'è sempre molta curiosità e tanto interesse intorno ai contenuti e ai contenitori civici, si tratta di veri e propri "incubatori" scollegati (almeno in via diretta) dai partiti tradizionali dove è possibile trovare diverse esperienze, formazioni e professionalità. La candidata per il consiglio comunale, Paola Saraceno, ci svela tra presente e futuro, l'identità più profonda di questa lista civica e del progetto all'interno del quale è collocata.
«Matera sempre insieme è un faro di ventotto persone, tra le quali dodici donne di peso e di valore che amano la politica. Siamo bilanciati per fasce di età, per genere e per formazioni e rappresentiamo un micro cosmo della società materana. Ognuno è una monade, ossia ha luce propria ed insieme facciamo arcipelago, infatti la nostra prima uscita pubblica in città è stata "costruiamo arcipelago" con la partecipazione di una psicologa del lavoro, costruttrice di rapporti umani, al fine di diventare da singole entità un gruppo coeso che corre nella stessa direzione con l'importante obiettivo di Rocco Sassone sindaco al primo turno. Inoltre abbiamo invitato a questa iniziativa tutti i concorrenti candidati sindaci e tutti candidati in città alla carica di consigliere comunale per lanciare un segnale forte e chiaro: non vogliamo ripetere e nessuno di noi lo farà, gli enormi errori che sono stati commessi durante la precedente campagna elettorale, quando la città è stata umanamente lacerata e rispetto ai problemi incancreniti della città città di Matera si è discusso di questioni personali generando la totale sfiducia nelle istituzioni. Matera sempre insieme nasce così: tutti i candidati sono persone di valore ed insieme abbiamo visione. Immaginiamo la Matera del futuro in virtù delle enormi potenzialità della città, talvolta inespresse a causa della mancata fiducia che è l'elemento portante per lavorare con e per i cittadini di Matera ed amministrare insieme. Per questi motivi il nostro messaggio rivolto ai cugini della nostra coalizione e a tutti i candidati sindaci e consiglieri è: confrontiamoci sulle soluzioni dei problemi, individuiamo i talenti di cui Matera è piena (e veramente lo è) e ricuciamo i nostri venti quartieri. Rendiamola un luogo dove tutti verrebbero a vivere e fare famiglia all'interno di una società sana e genuina».
Cosa può dirci sul logo della lista?
«Il logo rappresenta il rosone stilizzato della cattedrale, simbolo della città. Ogni rosone è un ricamo che rappresenta il lavoro di cucitura e di ricamo che ognuno di noi è chiamato a svolgere tutti i giorni per creare un ambiente sereno, aperto e dove si ha il piacere di vivere, di studiare, di fare attività d'impresa e di diventare mamma e papà. Inoltre richiama alla spiritualità che ciascuno sarà chiamato a porre in essere nell'azione amministrativa: Matera non si autoghettizza e con l'impegno di tutti potrebbe finalmente sprovincializzarsi per aprirsi al mondo».
Dal punto di vista prettamente politico la coalizione di centrodestra si presenta unito con un candidato sindaco e sei liste a supporto, a differenza del centrosinistra diviso e frammentato: rappresenta un vantaggio?
«Assolutamente si, ritengo che la capacità di far sintesi su un unico candidato sindaco rappresenti un punto di forza. Correre insieme è sintomo di lealtà durante la competizione, dal latino cum e pètere ossia andare insieme verso una meta. Non essendoci stata una sintesi su un profilo prettamente politico all'interno della coalizione di centrodestra in città, si è scelta la figura civica ed un imprenditore, apprezzato e stimato dal punto di vista umano e professionale, si è messo a disposizione della "Politica" che è, per noi, la forma più alta e profonda dei volontariati e della sua città nonchè della società tutta. Il centrosinistra, invece, arriva al voto spaccato, nonostante i decenni di governo che hanno sempre ingessato lo sviluppo ed il progresso della città come se gli elettori fossero delle pecore: non hanno avuto in passato e non hanno oggi la minima capacità di far sintesi per superare personalismi e ristretti interessi. Noi operiamo con trasparenza, con la nostra faccia e continueremo a lavorare con le nostre esperienze nel sociale».
Identikit di Paola Saraceno: tra lavoro ed impegno nel sociale. Ci può raccontare qualcosa sulle sue esperienze pregresse?
«Vivo a Matera dal 2012 e la amo profondamente e le dirò di più: "mi fa incazzare profondamente tutti i giorni poichè ritengo che sia una Ferrari con le performace di una Panda, alimentando il conflitto e non la cooperazione" e spero che questa visione, ad esempio, non trasformi a lungo termine i meravigliosi Sassi in una sorta di Disneyland inanimata. Ho 49 anni, mi auguro ben spesi... E sono un'imprenditrice agroalimentare e giornalista in formazione permanente: amo conoscere, approfondire e decire, assumendomi tutte le responsabilità, condividendo i successi con le persone con cui amo e scelgo accuratamente di accompagnarmi. Sono stata protagonista di numerose iniziative ed attualmente coordino il gruppo di lavoro tecnico scientifico formato da ventidue professori universitari, ricercatori, guide escursioniste ambientali e rappresentanti delle pubbliche amministrazioni per la candidatura del parco del vulture al programma UNESCO "Uomo e biodiversità" e sono stata delegata del FAI Basilicata per la candidatura di Monticchio luogo del cuore FAI. Sono socia fondatrice dell'associazione "Matera Ferrovia Nazionale" e sono stata socia fondatrice di Iris Basilicata Onlus per la sensibilizzazione e la prevenzione dei tumori femminili e consigliera del centro servizi di volontariato della Basilicata. In questo momento ritengo di essere pronta per una candidatura e di compiere il primo passo in politica: dovrebbe fare politica solo chi è libero dal bisogno e privo di avidità».
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