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Psa, Basilicata modello di gestione: 25 Comuni fuori dalle restrizioni

Psa, Basilicata modello di gestione: 25 Comuni fuori dalle restrizioni

Carmine Cicala (archivio)

La Basilicata conquista un risultato storico nella lotta alla Peste Suina Africana (PSA). La Commissione Europea ha approvato il declassamento delle zone di restrizione in 29 Comuni: 20 passano a zona libera, mentre 5 migliorano da zona 2 a zona 1. Un traguardo frutto di una strategia efficace e di una guida politica attenta, come quella dell’assessore regionale all’Agricoltura Carmine Cicala, che ha saputo coordinare tutti i livelli istituzionali e operativi. Grazie a questo straordinario risultato, oggi sono solo nove i Comuni lucani ancora soggetti a restrizioni (tutti in zona 1): Marsico Nuovo, Rivello, Sasso di Castalda, Brienza, Moliterno, Grumento Nova, Paterno, Lagonegro e Tramutola. "Un successo che premia la nostra determinazione e la capacità di fare squadra", ha sottolineato Cicala, rimarcando come il lavoro della Regione sia stato segnato da “serietà, impegno e una visione chiara degli obiettivi”. Non semplici slogan, ma azioni concrete che hanno portato la Basilicata a diventare un esempio a livello nazionale. L'assessore Cicala ha voluto ringraziare il Ministro Francesco Lollobrigida, gli assessori Cosimo Latronico e Laura Mongiello, il servizio veterinario regionale, l'Istituto Zooprofilattico, le associazioni di categoria, il mondo venatorio e i Parchi, in particolare il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, il cui contributo nelle operazioni di cattura e abbattimento dei cinghiali è stato decisivo. Un ruolo centrale l'ha avuto anche il progetto "filiera del cinghiale", fortemente sostenuto proprio da Cicala, che ha rafforzato monitoraggio, controlli e tracciabilità, strumenti cruciali per piegare la curva dei contagi. “Abbiamo dimostrato che la Basilicata, quando lavora unita, può affrontare e vincere sfide complesse", ha detto Cicala. "Questo risultato è solo un punto di partenza: continueremo a lavorare senza sosta per proteggere il nostro territorio, i nostri allevatori e la nostra economia rurale. Non abbassiamo la guardia". La gestione della PSA in Basilicata rappresenta oggi un modello di collaborazione istituzionale e operativa, reso possibile da una governance che non si è limitata all’emergenza, ma ha saputo pianificare con intelligenza e determinazione. Una pagina positiva scritta grazie a un impegno politico saldo che restituisce fiducia al comparto agricolo lucano.

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