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Almanacco

Il 20 febbraio 1954 muore il venerabile vescovo di Foggia Fortunato Maria Farina

La benedizione della fontana nel piazzale della Stazione (6 dicembre 1953), simbolo della ricostruzione della città dopo la distruzione della guerra, fu l'ultimo avvenimento pubblico del suo ministero, insieme alla consacrazione episcopale di Agostino Castrillo, parroco di Gesù e Maria, nominato Vescovo di S. Marco Argentaro e Bisignano (13 dicembre 1953)

Il 20 febbraio 1954 muore il venerabile vescovo di Foggia Fortunato Maria Farina

Tra le sue opere  il restauro della Cattedrale, l’erezione dell’Opera S. Michele per la gioventù, affidata ai Padri Giuseppini, la costruzione del Piccolo Seminario per le vocazioni sacerdotali dei “Piccoli Amici di Gesù”, il riscatto dal Comune di Foggia del Santuario dell’Incoronata, affidato ai Figli di Don Orione, il ripristino del Monastero delle Monache Redentoriste, richiamate di nuovo a Foggia, la ricostruzione della chiesa S. Maria della Croce, elevata a Parrocchia ed affidata pure ai Figli di don Orione, e la costituzione di altre parrocchie e vicarie curate per la cura pastorale del popolo. Dà sostegno concreto anche a Don Pasquale Uva nella costruzione dell’Ospedale Psichiatrico a Foggia, tanto che il primo nucleo di “ricoverati” della nascente Opera è ospitato nell’Episcopio di Foggia. Il 23 novembre Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto sulle virtù eroiche del Servo di Dio, dichiarandolo Venerabile.

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