IL MATTINO
Lo spettacolo della memoria
24.03.2024 - 13:45
La compagnia teatrale raccoglie attorno al fatto storico e in memoria della figura del tenore foggiano Nicola Ugo Stame, frammenti di vita e rielabora memorie mai sopite. L’episodio affronta quindi la monografia dell’evento ma è anche un tributo alla figura eroica di Stame n nato a Foggia l'8 gennaio 1908, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Raccontare storie è un atto di responsabilità, così titolano gli slogan del Teatro dei Limoni di Foggia a seguito del lancio pubblicitario dello spettacolo che andrà in scena questa stasera alle ore 19 dal titolo “Col sangue vostro la spegnerò” di Ts'ui Pen, per la regia di Roberto Galano. La trama della pièce si dipana attorno alla narrazione di una delle pagine più buie e cruente della storia d’Italia: l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ad ottanta anni esatti da quel fatidico 24 marzo del 1944, la compagnia teatrale raccoglie attorno al fatto storico e in memoria della figura del tenore foggiano Nicola Ugo Stame, frammenti di vita e rielabora memorie mai sopite. L’episodio affronta quindi la monografia dell’evento ma è anche un tributo alla figura eroica di Stame n nato a Foggia l'8 gennaio 1908, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria. Il tenore proprio grazie alle sue indiscusse qualità canore si era trasferito da Foggia a Roma; qui, al Teatro dell'Opera aveva dato saggio della sua bravura, a testimonianza della quale resta una registrazione dal "Trovatore" di Giuseppe Verdi e sempre nell’esercizio del suo talento artistico, nel 1939 durante una prova della "Turandot" fu arrestato dalla polizia italiana, perché facente parte di un forte movimento nazionale, tendente ad un colpo di Stato. Liberato, tornò a casa come vigilato politico. Rinunciò ad una tournée che lo avrebbe portato a calcare i palcoscenici più importanti degli Stati Uniti, rimase invece nella sua casa del quartiere San Lorenzo a Roma per combatte al fianco dei suoi compagni di "Bandiera Rossa". Arrestato e portato in Via Tasso, condannato alla deportazione in un lager nazista, si trovava nel carcere di Regina Coeli quando fu scelto assieme ad altri trecentotrenta quattro patrioti, e morì trucidato nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine, una cava di pietra alla periferia della Capitale. Adesso arriva questo spettacolo a portare luce alla figura di un illustre concittadino seguendo la traccia di ricerca che ha caratterizzato l’attività del Teatro dei Limoni fin dalla loro fondazione, e riaccende i riflettori sul tenore Stame al quale nel 1997 l'amministrazione comunale di Foggia aveva già intitolato una via nel Rione Martucci. In scena, assieme al regista Roberto Galano, anche gli ottimi Letizia Amoreo, Paola Capuano, Francesca De Sandoli, Christian di Furia,. Per informazioni e prenotazioni chiamare i numeri 3249948645 e 0881374533, oppure scrivere a info@teatrodeilimoni.it.
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