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La ricorrenza

Anche la GdF di Foggia celebra il suo santo patrono Matteo: l'usuraio, come tutti i pubblicani, che si fece apostolo di Gesù

Matteo era tra gli esattori che pagavano in anticipo all'erario romano le tasse del popolo e poi si rifacevano come usurai tartassando la gente. Oltre che dei finanzieri, è considerato il santo patrono di banchieri, ragionieri, commercialisti

Il suo culto è molto diffuso nel Salernitano, ma è anche patrono di Montenero di Bisaccia, il paese molisano del giudice di "Mani pulite" Antonio Di Pietro; e compatrono di San Marco in Lamis, dove la GdF di Foggia si è riunita per onorarlo

Questa mattina, presso il Santuario di San Matteo Apostolo di San Marco in Lamis, la Guardia di Finanza ha celebrato il suo Santo Patrono, San Matteo. Alla messa, officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia S.E.R. Mons. Santo Marcianò, hanno partecipato il Comandante Interregionale per l’Italia Meridionale, Gen.C.A. Vito Augelli, il Comandante Regionale Puglia Gen.D. Fabrizio Toscano, i Comandanti Provinciali di tutta la regione ed una rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri dello Stato maggiore regionale e dei Reparti della Provincia. Presenti anche le massime Autorità civili e militari locali, tra cui il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Sindaco di San Marco in Lamis ed il Commissario straordinario del Comune di Foggia. Durante l’omelia, caratterizzata dalla presenza del coro polifonico della Legione Allievi di Bari, Mons. Marcianò, ha ricordato la figura di San Matteo, pronto a lasciare il suo lavoro di esattore per diventare apostolo evangelista ed il ruolo che i finanzieri, fortemente legati al loro Santo Patrono, svolgono ogni giorno, quali forze del bene, per contrastare il male dell’illegalità che in provincia si manifesta in modo particolarmente violento e corruttivo. Al termine della celebrazione, la Fanfara della Legione Allievi ha offerto ai presenti, tra cui numerosi fedeli intervenuti presso il Santuario, un repertorio di musiche contemporanee, concluso con l’Inno nazionale.

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