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La curiosità

In Vaticano 15 nuove reclute delle Guardie Svizzere: ad allenarle il foggiano Antonio la Salandra

Le reclute assolveranno un corso di formazione di base della durata di due mesi. "È un piacere per noi poter accogliere quindici nuove reclute dalla Svizzera qui nel Quartiere", fanno sapere dal Corpo.

Anche i nuovi allievi del corpo di difesa del Santo Padre e del Vaticano saranno affidati all'addestramento di Antonio la Salandra, nella storia il primo formatore non svizzero degli istruttori della scorta papalina, certificati ufficialmente oggi col suo metodo "R.a.p.i.d". Le immagini delle fotogallery sono riferite a sedute di allenamento precedenti la pandemia Covid

Quindici reclute hanno iniziato il 4 gennaio la scuola della Guardia Svizzera Pontificia. Pertanto l'effettivo mirato di 135 uomini viene quasi raggiunto. Le reclute assolveranno un corso di formazione di base della durata di due mesi. "E' un piacere per noi poter accogliere quindici nuove reclute dalla Svizzera qui nel Quartiere", fanno sapere dal Corpo. "Con nove reclute di lingua tedesca, quattro di lingua francese e due di lingua italiana, raggiungiamo un effettivo complessivo di 134 uomini (effettivo mirato: 135 uomini). Quasi tre anni fa e' stata approvata la nostra riforma presso la Segreteria di Stato della Santa Sede e con essa, lo stesso aumento dei nostri effettivi da 110 a 135 uomini". Per poter raggiungere il nuovo numero di effettivi, e' stata avviata un'ampia campagna pubblicitaria. Questa ha comportato una maggiore e mirata presenza sui social media, presentazioni negli istituti scolastici nonche' nelle scuole reclute dell'Esercito svizzero e presenze alle fiere del lavoro. "Nonostante i nostri intensi sforzi, nessuno avrebbe mai pensato di raggiungere questo nostro obbiettivo cosi' rapidamente. Quindi possiamo iniziare quest'anno piu' forti e con piena fiducia", conclude la Guardia Svizzera Pontificia.

L'ALLENAMENTO CON ANTONIO LA SALANDRA

Anche i nuovi allievi del corpo di difesa del Santo Padre e del Vaticano saranno affidati all'addestramento di Antonio la Salandra, nella storia il primo formatore non svizzero degli istruttori della scorta papalina, certificati ufficialmente oggi col suo metodo "R.a.p.i.d". Difesa e sicurezza personale, tecniche di interposizione e tutela di personalità: sono gli "esami" già affrontati dalle guardie svizzere con Antonio La Salandra, dopo oltre 300 ore di formazione in "Striking", "Ground Fighting", "Trapping", "Knife Fighting", "Stick Fighting", "Red Man Training", "R.a.p.i.d Methodology". Un insieme di tecniche di difesa raggruppate in un metodo elaborato dal maestro di arti marziali foggiano, che è piaciuto ed è stato adottato anche dalle star del cinema americano nei loro film: da Silvester Stallone a Keanu Reeves che ha voluto la Salandra anche sullo schermo del suo  film "John Wick 2"

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