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Questa mattina la cerimonia

Foggia celebra le sue "Toghe d'oro": undici avvocati "sposati" da cinquant'anni con la professione

«La toga dell’avvocato continua a rappresentare “il vigile simbolo della speranza” , come ammoniva il grande giurista Pietro Calamandrei», ha detto il presidente dell'Ordine Stefano Pio Foglia

Il prestigioso riconoscimento a Paolo Agostinacchio, Michele Casalino, Giuseppe Cascavilla, Antonio Dastoli, Ercole Di Biase, Marcello Di Staso, Nazario Nargiso, Alessandro Palumbo, Gianfranco Savino, Pasquale Tonti e Antonio Vidone.

Paolo Agostinacchio, Michele Casalino, Giuseppe Cascavilla, Antonio Dastoli, Ercole Di Biase, Marcello Di Staso, Nazario Nargiso, Alessandro Palumbo, Gianfranco Savino, Pasquale Tonti e Antonio Vidone. Sono le "Toghe d'oro" di Foggia, il prestigioso  riconoscimento professionale per i cinquant’anni di attività  forense consegnato questa mattina agli 11 avvocati nell’Aula della  Corte d’Assise del Tribunale di Foggia “Gabriele Consiglio”. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Avvocati, è stata partecipata, dopo l’intervento introduttivo del Presidente della categoria, l’avvocato Stefano Pio Foglia,  dal Presidente del Tribunale di Foggia, Corrado Di Corrado, dal Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Foggia,  Ludovico Vaccaro, dal sindaco di Foggia Franco Landella e dal presidente della Provincia Francesco Miglio che hanno portato i loro saluti.  La manifestazione si è conclusa con con gli interventi del Vice  Presidente del Consiglio Nazionale Forense, avvocato Francesco Logrieco e del  Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, avvocato Antonio Leone.  “Quella delle Toghe d’Oro - ha dichiarato il Presidente dell’Ordine Foglia  - rimane per antonomasia un momento davvero molto solenne perché  riflette una grande emotività su tutta la classe forense, attraverso un riconoscimento che simbolicamente  richiama puntualmente e direi anche  in maniera molto incisiva l’importanza e l’attualità della professione legale nel più generale quadro del sistema giustizia, un complesso quadro in cui la toga dell’avvocato continua a rappresentare “il vigile simbolo della speranza” , come ammoniva il grande giurista Pietro Calamandrei. 

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