IL MATTINO
Le operazioni da questa mattina
31.07.2018 - 12:21
Scarsissime le condizioni igieniche e sanitarie con cumuli di rifiuti di ogni genere abbandonati un po’ ovunque. Inoltre i residenti avevano installato antenne paraboliche ed elettrodomestici di ogni tipo realizzando allacci abusivi ai tralicci dell’Enel.
Sono iniziate in mattinata le operazioni di sgombero di una vecchia struttura di proprietà del comune di Foggia occupata abusivamente da numerose famiglie di Rom di etnia rumena e di nazionalità bulgara, su ordinanza del sindaco di Foggia Franco Landella. Nei capannoni, che si trovano in via Cerignola, sotto il cavalcavia, alla periferia della città, risiedevano oltre 150 persone, di cui 50 bambini, 9 donne in attesa e 10 anziani ultrasessantenni; ed era stata ricavato persino un luogo di culto. Alle operazioni di sgombero hanno preso parte gli agenti della Polizia locale unitamente alle forze di Polizia, più il supporto di assistenti sociali per i minori. Fortunatamente non si sono verificati problemi di ordine e sicurezza pubblica. Gli abusivi avevano occupato un capannone che si estende su due piani, realizzando circa una trentina di appartamenti. Scarsissime le condizioni igieniche e sanitarie con cumuli di rifiuti di ogni genere abbandonati un po’ ovunque. Inoltre i residenti avevano installato antenne paraboliche ed elettrodomestici di ogni tipo realizzando allacci abusivi ai tralicci dell’Enel.
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