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La commemorazione

Tenore e partigiano, Nicola Ugo Stame continua a vivere nel cuore di Foggia a 74 anni dalla strage nazista delle Fosse Ardeatine

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha deposto questa mattina una corona d'alloro davanti al cippo dedicato alla memoria dell'illustre ed eroico concittadino, che fu ucciso assieme ad altri 334 tra civili e militari, per una barbara ritorsione delle truppe naziste.

Nicola Ugo Stame, partigiano e tenore, percorse con successo i primi gradini di una promettente carriera nella lirica ma, durante il Ventennio, decise di rendere pubblica la sua posizione di opposizione al fascismo. Dopo aver subìto già problemi per la sua posizione politica, in piena Seconda Guerra Mondiale si arruolò nel gruppo clandestino di Resistenza “Movimento Comunista – Bandiera Rossa”. Il 24 gennaio 1944 fu arrestato, torturato e condannato dal Tribunale Speciale Tedesco e poi trasferito al carcere di Regina Coeli, dal quale fu in seguito prelevato tra gli altri che perirono alle Foddr Ardeatine.
Nel 1997 l’amministrazione Comunale di Foggia gli intitola una via nel Rione Martucci, Vico Nicola Stame.

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