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Elezioni 2018

Dalla Bonino a Scillipoti, ecco i paracadutati nei collegi elettorali di Foggia

Il malvezzo è comune un po’ a tutti i partiti, almeno quelli di vecchia risma: paracadutare dall’alto candidati prescelti per tentare di blindare una loro possibile elezione.

Succede al proporzionale, nei collegi plurinominali, e Foggia non ne è esente. Vediamo, allora, chi sono i nomi più eclatanti calati dall’alto.

COLLEGIO PUGLIA 4  ALLA CAMERA

(Andria, San Severo, Cerignola, Foggia)

Qui Silvio Berlusconi ha imposto la bella molisana, di Isernia, Annaelsa Tartaglione, coordinatrice regionale di Forza Italia in Molise, candidata in passato anche a Miss Italia, capolista della pattuglia di candidati locali: il segretario provinciale foggiano di Forza Italia, Raffaele Di Mauro; la sanseverese Rosa Caposiena, il lacerino Fabio Valerio. “Noi con l’Italia” riporta sul territorio Gabriella Carlucci, già sindaco di Margherita di Savoia, al secondo posto dopo il capolista Angelo Cera, deputato uscente, di San Marco in Lamis.

COLLEGIO PUGLIA 1 AL SENATO

(Bari, Altamura, Andria, Foggia)

È in questo collegio plurinominale che si appalesano i paracadutati più famosi. Il listone centrista“+ Europa” piazza capolista Emma Bonino, la radicale scesa a compromesso con il suo ideale avversario Tabacci pur di strappare un seggio in Parlamento. Forza Italia, al quarto posto della lista, impone Domenico Scillipoti, il senatore approdato dall’Italia dei Valori a a Berlusconi, che salvò nel 2010 dalla sfiducia. 

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