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L'incidente è avvenuto nella notte tra il 20 ed il 21 novembre scorso

Foggia, una fiaccolata per ricordare Luigia Campanaro nel giorno del suo compleanno

Il fidanzato: "Quello che è capitato a Luigia non deve capitare a nessun altro. Motivo per cui voglio esortate i miei coetanei a cercare di essere più tranquilli e attenti alla guida".

Il vescovo di Foggia: "Il mio pensiero è rivolto a queste giovani vite spezzate: loro sono più che presenti nella nostra vita. Lasciamo che il loro sorriso ci guidi, immaginiamo il loro abbraccio nei momenti di desolazione interiore".

"State attenti quando guidate perché l'automobile è un'arma. Può far male non solo a se stessi ma anche agli altri. Quello che è capitato a Luigia non deve capitare a nessun altro. Motivo per cui voglio esortate i miei coetanei a cercare di essere più tranquilli e attenti alla guida". Questo il monito lanciato da Agostino Braccio che la sera del 20 novembre scorso inVia Gramsci  era accanto a Luigia Campanaro la giovane dottoressa in legge di Foggia falciata da un'auto pirata. Anche lui ha rischiato di morire. Era incosciente quando venne trasportato in ospedale e, al suo risveglio, dovette fare i conti con la morte terribile della sua giovane fidanzata. Proprio questa sera, in occasione di una data importante, oggi Luigia avrebbe compiuto 26 anni, i genitori, il fidanzato Agostino e gli amici hanno scelto di ricordarla con una fiaccolata che da Via Lanza ha attraversato tutto il centro cittadino per poi concludersi dinnanzi la cattedrale. In testa al corteo anche l'Arcivescovo metropolita della città di Foggia Vincenzo Pelvi che ha parlato di amore per la vita e per i giovani. "Luigia - ha detto il Vescovo- amava la sua famiglia, amava il suo fidanzato e tutti i suoi amici. Ma in primis amava se stessa. Cari amici giovani, giovanissimi non abbiate paura del futuro, sperimentare la vita. Amerai è un verbo coniugato al futuro ma è soprattutto l'amore verso se stessi può aiutare a vivere nell'amore. Il mio pensiero - conclude -è rivolto a queste giovani vite spezzate: loro sono più che presenti nella nostra vita. Lasciamo che il loro sorriso ci guidi, immaginiamo il loro abbraccio nei momenti di desolazione interiore".

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