Immigrazione, vertice in Prefettura, Maria Tirone: «Accoglienza sempre più capillare sul territorio»

«Oggi siamo qui per rafforzare l'intesa che c'è tra Prefettura e Comuni che già accolgono gli immigrati. Ne è convinta il Prefetto di Foggia Maria Tirone, che stamani ha convocato d'intesa con ANCI Nazionale, un incontro con i Sindaci della Capitanata e i componenti del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione sul tema dell'accoglienza dei richiedenti asilo in questa provincia, dove, come noto, vi sono 6 centri di accoglienza straordinaria per complessivi 207 posti ( 2 nel Capoluogo, 2 a Manfredonia, l a San Giovanni Rotondo e 1 a Carlantino) e 17 SPRAR, a fronte di una provincia con 61 Comuni. «L'accoglienza dell'immigrazione deve essere sempre più diffusa sul territorio in modo tale da dimensionare le presenze della comunità che li riceve. La riunione aveva l'obiettivo di implementare, attraverso un percorso di riflessione congiunta e decisioni condivise, un modello di accoglienza "diffusa" per una migliore ridistribuzione dei richiedenti asilo sul territorio foggiano, anche con riguardo alla situazione delle strutture temporanee di accoglienza sin ora reperite attraverso procedure di gara, alla luce del Decreto del Ministero dell'Interno del 10 agosto 2016 concernente "Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)".