IL MATTINO
Sfondate anche le porte dei bagni della struttura in ferro
30.08.2016 - 10:37
Delle telecamere installate circa un anno fa, 5 per l'esattezza (una a 360 gradi e 4 fisse) ne resta attiva solo una. Due sono state rubate, per una invece qualcuno si è divertito a manomettere l'obiettivo puntandolo verso l'alto, così da riprendere il soffitto, quella panoramica (a 360°) non ha mai funzionato. La sola “sopravvissuta” è quella che si trova dalla parte opposta all'ingresso principale. Leggi tutto
Forse non tutti si saranno accorti che da qualche mese in Piazza Mercato sono improvvisamente spariti gli occhi elettronici che monitoravano quel che resta di uno degli angoli più antichi della nostra città: ignoti hanno rubato le telecamere della videosorveglianza. Un furto che non è affatto sfuggito allo sguardo attento dei residenti e dei commercianti ( i pochi rimasti) della zona che alla nostra redazione hanno fatto pervenire una serie di fotografie in cui si nota chiaramente che dagli alloggiamenti del sistema di sicurezza sono state letteralmente sventrate le telecamere. Due per l'esattezza quelle asportate: quelle che svettano sulla struttura in ferro in direzione del vicoletto che da Piazza Cattedrale conduce proprio a Piazza Mercato. «Sono state rubate già da un paio di mesi – insorgono i residenti. Ormai ci siamo assuefatti a questa condizione di degrado ed inciviltà causata dalle stesse persone che, al contrario, dovrebbero amare questo vicolo che un tempo rappresentava il cuore pulsante di tutta l'economia della città di Foggia. Oggi, invece, è divenuto un vespasiano a cielo aperto». Delle telecamere installate circa un anno fa, 5 per l'esattezza (una a 360 gradi e 4 fisse) ne resta attiva solo una. Due sono state rubate, per una invece qualcuno si è divertito a manomettere l'obiettivo puntandolo verso l'alto, così da riprendere il soffitto, quella panoramica ( a 360°) non ha mai funzionato. La sola “sopravvissuta” è quella che si trova dalla parte opposta all'ingresso principale. L'assessore all'Ambiente del Comune di Foggia è a conoscenza del furto e - ci fa sapere - di aver già provveduto tempestivamente, esattamente più due mesi fa, a denunciare l'accaduto agli organi competenti. «Ma il problema non riguarda solo le telecamere – evidenzia un residente. Qui ci troviamo di fronte a vere e proprie manifestazioni di inciviltà. La scorsa notte ignoti hanno sfondato la porta dei bagni della struttura in ferro, trasformandoli in covi per tossici. Senza poi voler tralasciare il cattivo odore che si avverte entrando in questa piazza. Ragazzi che frequentano i locali del centro storico vengono qui a fare i propri bisogni. Ci sono mattine in cui la puzza di urina è insopportabile. I pochi commercianti rimasti in questa piazza – ci raccontano sempre i residenti che hanno scelto di rimanere nell'anonimato per paura di possibili ritorsioni - corrono ai ripari come possono, pulendo di iniziativa personale, il tratto di strada antistante la loro attività commerciale. Nel week-end l'asfalto si ricopre di bottiglie di birra, di vetri rotti di cartacce e perchè no anche di chiazze di vomito ed altro... (lasciamo all'immaginazione del lettore ndr). Ragazzini che sfrecciano in sella agli scooter, giovani, ubriachi, che bivaccano fino all'alba. Musica, urla, risse. Quelle, poi, accadono quasi ogni notte. Adolescenti che vendono il fumo. E chi più ne ha, più ne metta. Insomma la misura è colma – tuonano – e ci vediamo costretti a dover abbandonare il centro storico per trasferirci in una zona della città più tranquilla».
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