IL MATTINO
I fatti risalgono allo scorso 14 marzo
30.05.2016 - 11:38
Pio Giorgio Mastromatteo, Mirko Romondia e Michele Troia rispettivamente di 20, 22 e 19 anni, intorno alle ore 22 dello scorso 14 marzo, hanno aggredito con calci e pugni un quarantenne che stava giocando ad una slot machine in una sala giochi del centro cittadino di Vieste, Mastromatteo, all'epoca dei fatti, era ristretto agli arresti domiciliari. Ora deve rispindere anche di evasione
“Non potevamo non intervenire in maniera incisiva trovandoci di fronte all'arroganza di questi tre giovani che sono entrati in un locale ed hanno aggredito violentemente un uomo di 40 anni per poi rapinargli 20 euro». Esordisce così il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Antonio Basilicata, che questa mattina ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sugli arresti di tre pregiudicati viestani: Pio Giorgio Mastromatteo, Mirko Romondia e Michele Troia gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. I fatti risalgono allo scorso 14 marzo quando i tre, rispettivamente di 20, 22 e 19 anni, intorno alle ore 22, hanno aggredito con calci e pugni un quarantenne che stava giocando ad una slot machine in una sala giochi del centro cittadino di Vieste. I giovani, dopo aver sottratto la vincita di circa 20 euro al malcapitato, sono scappati a piedi, facendo perdere le loro tracce e provocando alla vittima un trauma contusivo allo zigomo destro ed al naso. Le indagini condotte dai militari della Tenenza di Vieste hanno permesso di far luce sulla vicenda e di risalire ai tre malfattori, soprattutto grazie alla visione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso della sala giochi. Romondia e Troia, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari mentre Mastromatteo, che all’epoca dei fatti si trovava ristretto agli arresti domiciliari per furto, è finito in carcere anche per il reato di evasione.
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