IL MATTINO
Il corteo da Piazza Cavour, Via Torelli, Via della Repubblica, centro storico, Piazza Giordano
21.03.2016 - 11:47
Lungo il corteo, in prima fila i rappresentanti dei Comuni, con la fascia tricolore, di Bari, Bisceglie, Andria, Bitonto, Gravina, Santeramo in Colle, Mottola, San Ferdinando di Puglia, Canosa con i rispettivi gonfaloni, tra cui quello del Comune di Foggia, e della Provincia accompagnato dal presidente Francesco Miglio e dal vice presidente Rosario Cusmai. Alla testa del corteo, in rappresentanza della Regione, anche l'assessore regionale alle Politiche agricole, il foggiano Leonardo Di Gioia.
Nel pomeriggio, dalle 15, al Liceo Classico "Lanza", altri due momenti di riflessione per le scuole: nell'aula magna il seminario "Dalla memoria all'impegno. Incontro con i familiari pugliesi e con la rete di Libera";
nell'aula della biblioteca il laboratorio “Alla ricerca della legalità perduta. Gioca il tuo ruolo!” a cura degli Scout Agesci Zona Daunia.
Tantissimi gli studenti che hanno preso parte alla manifestazione: soprattutto baresi e tarantine, come potete vedere dalle foto. Eppure Foggia è stato scelto come luogo simbolo in rappresentanza di tutta la Puglia per questa XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie “Ponti di memoria, Luoghi di impegno”. Proprio perchè «Foggia, e più in generale tutta la Capitanata, è stata teatro di numerosi e preoccupanti episodi criminali negli ultimi mesi che hanno sottolineato ulteriormente una presenza mafiosa violenta e ben radicata nel territorio. Proprio partendo dalla memoria delle vittime innocenti della criminalità c’è bisogno di costruire un ponte che unisca tutta la Puglia, da nord a sud, che possa essere la base per una stagione di riscatto e di ribellione al giogo criminale», il senso della scelta della città dauna capoluogo nella presentazione della manifestazione.
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Il Mattino di foggia