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"Vivo per lei": la storia vera della canzone di Bocelli, che invece è di Valerio Zelli che da vent'anni vive a Foggia

Ad accendere nuovamente la luce su questa indimenticata melodia a firma del “nostro” Zelli è l’ennesima versione di successo siglata dal genio indiscusso di Andrea Bocelli

L'artista pisano anche in Capitanata ha continuato a lavorare incessantemente ai suoi progetti che lo hanno visto qui impegnato in importanti investimenti nel campo della formazione artistica con la creazione di una scuola per giovani talenti, insieme all'impegno di insegnante di canto al fianco dei detenuti del carcere di Foggia che canteranno con lui nell’album in uscita

Correva l’anno 1994 quando quel genio di Caterina Caselli scelse il gruppo fiorentino degli O.R.O. (acronimo di Onde Radio Ovest), per pubblicare il loro primo singolo “L’amore è”  con la Sugar Music, la sua etichetta indipendente, anche se sarà il brano “Vivo per…” a consacrarli al grande pubblico; questa hit ever green, il cui testo è stato scritto da Gatto Panceri, è stata musicata da Mauro Manzani, Mario Mengali e Valerio Zelli, musicista e front man della celebre band, che si è trasferito da oltre vent’anni a Foggia, città in cui vive e lavora.

Ad accendere nuovamente la luce su questa indimenticata melodia a firma del “nostro” Zelli è l’ennesima versione di successo siglata dal genio indiscusso di Andrea Bocelli che, dopo aver esordito nel 1995 in duetto con Giorgia (dopo un riadattamento del testo fatto per l’occasione dall’autore, n.d.r.) torna oggi a scalare le classifiche di tutto il mondo con “Vivo por ella” con la star dell’America Latina Karol G con record si streaming e numero di visualizzazioni da capogiro. In realtà la versione del ’94 aveva come titolo “Vivo per…” e il testo rappresentava le vicende di una vita spesa per amare, avendo per soggetto piuttosto un amore particolare, quello per una donna, l’amata, nella seconda versione di Bocelli riscritta da Panceri la protagonista (la “lei” che compare anche nel titolo), diventa la musica per cui tutto si compie.

Tornano quindi ad echeggiare le parole musicate dal foggiano d’adozione Valerio Zelli in quell’inseguirsi di suoni che restano attaccati addosso; poco importa quale lingua intoni il brano è la musica continua ad esserne la vera protagonista. Musica che è la compagna di viaggio del musicista pisano che, anche in Capitanata, ha continuato a lavorare incessantemente ai suoi progetti che lo hanno visto qui impegnato in importanti investimenti nel campo della formazione artistica con la creazione di una scuola per giovani talenti e lo vede impegnato, con orgoglio, in qualità di insegnante di canto al fianco dei detenuti del carcere di Foggia e che canteranno con lui nell’album in uscita. Quest’ultimo sarà anticipato da una serie di singoli che – ogni tre mesi – verranno lanciati nell’ambito del panorama discografico italiano e che, i fan degli ORO, sperano di poter ascoltare presto nella programmazione delle loro radio del cuore. A proposito del gruppo possiamo dire che il marchio ORO è ormai a firma di Valerio Zelli e che il gruppo impegnato da sempre in una serie di tour nazionali, riscuote notevoli successi e anche se non ci sono più gli storici co-fondatori Mangani e Menzali, nella nuova formazione vede presenti musicisti foggiani doc.

Infine possiamo fare i nostri migliori auguri a Zelli che ha scelto di vivere in mezzo a noi, per l’album in uscita, per l’attività di volontariato in carcere, per i successi della tournée e per la paternità di una musica che non smette mai di risuonare in loop nella nostra testa.

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