IL MATTINO
Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito
05.03.2017 - 11:38
Stando alle prime indagini, gli organi inquirenti escludono categoricamente la pista legata ad una sorta di risposta allo sgombero del Gran Ghetto avvenuto la scorsa settimana. Si parla in maniera sempre più insistente di un vero e proprio affronto allo Stato. I proiettili hanno sforacchiato la fiancata del mezzo del Reparto Prevenzione Crimine.
Un vero e proprio affronto allo Stato. Ecco, per il momento, il movente dell'intimidazione tesa nei confronti della Polizia di Stato che opera su San Severo. La scorsa notte, infatti, ignoti hanno esploso tre colpi di pistola contro un mezzo blindato della Polizia parcheggiato dinnanzi all'Hotel Giancola in Piazza della Costituzione a poche decide di metri dalla stazione del Comune dell'Alto Tavoliere. Proprio in quella struttura ricettiva risiedono alcuni agenti giunti su San Severo come rinforzo al personale operante dopo la recrudescenza dei fatti criminali avvenuta negli ultimi mesi. Nessuno è rimasto ferito. I proiettili hanno sforacchiato la fiancata del mezzo del Reparto Prevenzione Crimine. Stando alle prime indagini, gli organi inquirenti escludono categoricamente la pista legata ad una sorta di risposta allo sgombero del Gran Ghetto avvenuto la scorsa settimana. Si parla in maniera sempre più insistente di un vero e proprio affronto allo Stato. Durissima la presa di posizione del mondo istituzionale partendo proprio dal Primo Cittadino, Francesco Miglio che in una nota afferma: "Assistiamo preoccupati a questa escalation dei fenomeni criminosi nel nostro territorio. Solo martedì scorso siamo stati rassicurati dal Ministro dell’Interno Sen. Marco Minniti a riguardo di azioni che saranno presto intraprese e valutate in un tavolo tecnico. Immediato – giova evidenziare - è stato l’invio di uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine che in questi giorni hanno presidiato il territorio, ma la risposta della malavita ci ha lasciato basiti. In pochi giorni – prosegue il Sindaco Miglio – i nostri negozi hanno subito altre rapine – questa volta sono state due macellerie ad essere prese di mira -, poi un furto nottetempo in un esercizio commerciale a due passi dal Palazzo Municipale, quindi un auto che, non fermandosi ad un posto di blocco, nel darsi alla fuga ha travolto un ragazzo in bicicletta. Insomma San Severo ha paura, San Severo si sente gravemente minacciata e colpita, San Severo ed i suoi cittadini percepiscono che è in atto una vera e propria guerra nei confronti della città, dei suoi abitanti, per la stragrande maggioranza laboriosi ed ossequiosi delle regole del vivere civile, ma soprattutto, dopo questo vile gesto, è in atto una azione pericolosa e strategica contro lo Stato Italiano. Ancora una volta e con forza chiediamo aiuto chiediamo di non essere lasciati soli, chiediamo che con urgenza, vengano avviate azioni incisive ed immediate. Non ci facciamo intimidire, non ci facciamo prendere dallo scoramento, non assistiamo passivamente a questi ultimi eventi, chiedo a tutti di non mollare e ed affrontare tutti insiemi questa emergenza” conclude il Sindaco Miglio.
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