«Ave Maria, chi canta prega due volte»: ad Avigliano quattro soprani hanno eseguito otto diverse versioni del canto che emoziona chi lo esegue e chi lo ascolta

AVIGLIANO- Giovedì 14 luglio, alle 20:30, nella Basilica Pontificia Minore di Avigliano si è tenuta la prima edizione dell’iniziativa “Ave Maria, chi canta prega due volte”, organizzata dal parroco don Mimmo Lorusso e dalle due musiciste Rocchina pace (arpa) e Milena L’Amico (canto e pianoforte). Quattro soprani, Milena L’Amico, Marialucia Nolè, Patrizia Borghini e Stefania Vietri, accompagnati dall’arpista Rocchina Pace e dalla violinista Rosalba Potenza, hanno eseguito otto diverse versioni del canto che forse più di tutti è capace di emozionare chi lo esegue e chi lo ascolta: l’ave Maria. La serata si è aperta sulle note del brano del sempre caro don Pinuccio Lattuchella, ed è proseguita poi con le versioni dell’Ave Maria di Migliavacca, Schubert, Gomez, Verdi, Caccini, Siougos e Gounod. Il canto è stato intervallato dalla lettura di brani molto toccanti e sui quali meditare. Ha concluso la serata il coro diretto magistralmente dal maestro Nazzareno Colangelo che ha eseguito due brani della tradizione, ma ben riarrangiati: L’Aurora e Oh Immagine bella. Era presente l’assessore alla cultura Angela Maria Salvatore che ha salutato e ringraziato gli artisti e il nutrito pubblico. L'iniziativa è stata particolarmente apprezzata e si candida a diventare un appuntamento fisso all’interno del ricco programma civile e religioso che accompagna l’attesa festa della Madonna del Carmine.