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La Basilicata sul tetto del mondo. Vincenzo Tiri tra le stelle della pasticceria mondiale

Il lievitista acheruntino è stato premiato da Massari durante l’evento “World Pastry Stars 2021” organizzato da Italian Gourmet

Quando si parla di dolci lievitati, Vincenzo Tiri è ormai uno dei punti di riferimento per il settore. Il Panettone Tiri è attualmente il più premiato d’Italia e il suo ideatore è ricercatissimo da accademie italiane e straniere. Oggi, martedì 5 ottobre al Base di Milano, la consacrazione: a Vincenzo Tiri è stata conferita la stella più ambita della pasticceria, la World Pastry Star (stella della pasticceria mondiale). A premiarlo sul palco Iginio Massari, considerato il più grande Maestro Pasticcere italiano nel mondo, e Sabrina Dallagiovanna Marketing and Sales manager di Molino Dallagiovanna, azienda che da più di due secoli si occupa della produzione e dello studio delle migliori farine. Il lievitista acheruntino ha realizzato ed esposto la sua relazione “L’iper-specializzazione come fattore di business: un nuovo concetto – vincente – di Pasticceria con solo lievitati e panettone tutto l’anno” analizzando tutti gli aspetti della sua azienda che negli ultimi anni, anche grazie all’apertura di Tiri Bakery & Caffè, la prima pasticceria al mondo di soli dolci lievitati, ha visto aumentare notevolmente i propri introiti. Il suo racconto ha toccato tutte le sfaccettature del mondo Tiri, partendo dalla brand identity, passando per la mission e la storicità dell’azienda, sottolineando inoltre l’importanza di una comunicazione precisa che passa anche dallo studio del packaging.

«Noi Tiri facciamo lievitati da più di 70 anni - afferma il pastry chef lucano - questa specialità della famiglia mi ha contagiato fin da bambino, facendo nascere in me quella che possiamo definire una vera ossessione per il panettone, il re dei lievitati. Da qui l’idea di creare una pasticceria che fosse il tempio del panettone e dove fosse possibile gustarlo indistintamente a Natale, Carnevale o Ferragosto. Quella di Tiri Bakery & Caffè, che da molti era stata definita “una follia”, oggi è una splendida realtà di successo. Dal 2018 ad oggi il fatturato è aumentato mediamente del 40 per cento all’anno, a luglio 2021 infatti abbiamo ricevuto un riconoscimento da Industria Felix come miglior performance di bilancio di una impresa a conduzione under 40. Inoltre, questo ci ha permesso di dare lavoro a tantissime eccellenze del territorio, calamitando addirittura professionalità da ogni parte d’Italia. Un caso in controtendenza rispetto all’andamento del Sud Italia, in cui spesso le eccellenze devono partire per affermarsi nel mondo del lavoro. Questa è probabilmente la soddisfazione più grande che Tiri Bakery & Caffè mi ha dato». La relazione, apprezzata dalla critica in sala, si è conclusa con una nota dedicata alla sfera personale del pluripremiato lievitista: «Ringrazio la mia famiglia - conclude - per questi anni di sacrifici e di lavoro instancabile, il successo bisogna guadagnarselo quotidianamente, non lo puoi acquisire per sempre ma solo prenderlo in affitto lavorando sodo ogni giorno. Anche se non è sempre semplice trovare la motivazione per mettersi costantemente in gioco, fare sacrifici e superare tante sfide e difficoltà. Per fortuna, presto arriverà qualcuno che sento saprà darmi ancora più forza e motivazione per non mollare mai e fare sempre meglio: mio figlio». Alla convention presenti anche Pierre Hermé, il pasticcere francese conosciuto in tutto il mondo, Riccardo Bellaera, Jordi Bordas, Fabrizio Galla, Davide Malizia, Pierre Marcolini, Lucien Moutarlier, Marco Pedron e Jean-Paul Pignol. 

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