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Comunali 2020

Acerenza. Il candidato sindaco Fernando Scattone presenta la sua squadra: «Nessun padrino per noi, ci mettiamo la faccia senza presentazioni esterne»

«Io un sindaco “h48”. Bisogna avere l’umiltà di ascoltare e di agevolare le proposte e i progetti, così come ho cercato di fare in questi cinque anni»

La storia politica di Acerenza vede come centro nevralgico largo Emanuele Gianturco, cuore pulsante di ogni campagna elettorale. Ieri, mercoledì 2 settembre, Fernando Scattone, sindaco uscente classe 1968, ha presentato la sua squadra unita sotto il simbolo di “Acerenza Progetto Comune”.

La serata, aperta da Giuseppe Cillis segretario del circolo Pd cittadino e candidato della lista guidata da Scattone, ha visto l’intervento di ogni aspirante amministratore che singolarmente ha illustrato le motivazione della propria discesa in campo. «La nave che ha trovato la rotta giusta deve mantenerla» è la frase divenuta leitmotiv della campagna elettorale del team di Scattone. Nessun palco per il gruppo, schierato alle spalle del candidato sindaco che prima di cedere il microfono ha ringraziato la sua squadra uscente, il Circolo Pd di Acerenza e il gruppo pentastellato della cittadina per la fiducia riposta nella sua persona. Non manca la nota polemica nei confronti di alcuni amministratori uscenti che hanno deciso di seguire la compagine opposta, guidata da Marco Mauro. Fernando Scattone afferma di essere stato un sindaco “h48” ribadendo la disponibilità della sua persona e della sua squadra anche nelle ore notturne: «È un onore rappresentare questa comunità ancora una volta in veste di candidato sindaco. In queste settimane – afferma Scattone - abbiamo incontrato le associazioni e i singoli cittadini, riteniamo infatti che l’attività elettorale prima e amministrativa poi, non debba disattendere il dialogo con le persone. Bisogna avere l’umiltà di ascoltare e di agevolare le proposte e i progetti, così come ho cercato di fare in questi cinque anni. Non abbiamo bisogno di padroni e padrini, quello che è importante è rilanciare Acerenza in modo definitivo». Bellezza e custodia del patrimonio, accoglienza al turista e resilienza, infrastrutture e messa in sicurezza di zone fondamentali per il borgo alla base del programma elettorale che verrà presentato e analizzato nelle prossime serate.

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