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Salute

Arriva l'estate: è il momento di fare scorta di vitamina D

Fabbisogno giornaliero, come assumerla, a cosa serve. Ma attenzione agli eccessi

Si avvicina l’estate e le giornate si allungano, è questo il periodo migliore per fare scorta di una vitamina molto importante per il nostro organismo: la Vitamina D. La vitamina D è una vitamina liposolubile, fondamentale per la salute delle nostre ossa, viene accumulata nel fegato, e questo fa sì che non sia necessario assumerla con regolarità. Il corpo infatti la rilascia in piccole dosi quando serve. Essa può essere assunta sia attraverso gli alimenti di tutti i giorni, soprattutto quelli di origine animale, e in questo caso si parla di ergocalciferolo, ma può essere sintetizzata anche dal nostro corpo attraverso l’assorbimento dei raggi ultravioletti del sole da parte della nostra pelle e in questo caso parliamo di colecalciferolo. Questa vitamina è un regolatore del metabolismo del calcio e per questo è utile nell’azione di calcificazione delle ossa. La vitamina D contribuisce inoltre a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue. La sua carenza può dunque causare: rachitismo, deformazioni ossee di varia natura, osteomalacia (fragilità ossea), denti deboli e vulnerabili alla carie. L’eccesso, di contro, può provocare una calcificazione diffusa a livello dei vari organi, con conseguente vomito, diarrea e spasmi muscolari. Oltre che con l’alimentazione, la vitamina D viene in grande parte accumulata dal nostro organismo attraverso l’esposizione ai raggi solari e va integrata solo in situazioni particolari, legate alla crescita, alla gravidanza e all’allattamento. Visto che la maggior parte della vitamina D viene sintetizzata quando la pelle è esposta ai raggi del sole, la carenza può derivare da comportamenti che impediscono al sole di irradiare la nostra pelle, come ad esempio: essere sempre troppo vestiti, usare protezioni solari troppo elevate, restare al chiuso per molte ore. Per evitare carenze e per sopperire al suo fabbisogno, quindi, bisognerebbe far giocare molto i bambini all’aria aperta, anche nei mesi invernali. Si deve inoltre ricorrere a una dieta specifica ricca di pesce, latte, yogurt, formaggi grassi, semi di sesamo e uova. Il fabbisogno giornaliero è di 400 unità. Una curiosità interessante è che bastano 40 minuti al giorno in maglietta e pantaloni corti d’estate per farsi una scorta di vitamina D per tutto l’inverno.

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