IL MATTINO
Il libro che lo ricorda
06.08.2018 - 11:22
Un libro intenso e intriso di dolore e solitudine, tutti appartenenti ad una donna rimasta vedova in giovanissima età, con un figlio da crescere, Alessio, ma dal quale viene fuori la forza dirompente di una storia sempre attuale e moderna (immagini di Quintino Di Vona).
La seconda tappa del tour di presentazione del libro a firma del giornalista lucano Mario Lamboglia ci porta a Chiaromonte (Pz)
si è tenuta venerdì 3 agosto 2018, alle ore 18,00 presso il Museo Archeoantropologico “Lodovico Nicola di Giura” a Chiaromonte (Pz), alla presenza de il comandante della Legione Carabinieri Basilicata Gen.B Rosario Castello, il comandante Provinciale dei Cc Col.llo Daniele Scardecchia, il comandante della compagnia CC di Senise Cap. Marco De Iesu, il comandante dei CC Parco Cap. Cristina Potenza, i comandanti delle stazioni CC della Compagnia, le rappresentanze delle sezioni Associazione Nazionale Carabiniere intitolate a Claudio Pezzuto: Campagna, Lagonegro, Villa D’Agri e Policoro, del sindaco di Chiaromonte dott. Valentina Viola, del Brig. Vittima del dovere vivente Nicola Latronico, dell’ autore Mario Lamboglia e della vedova del Car. MOVM Claudio Pezzuto la sig,Tania Pisani, con la moderazione dell’ Avv. Giovanna Fasanino è stata ricostruita la storia dell’efferato omicidio dei giovanissimi carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena avvenuto a Pontecagnano Faiano all’alba del 12 febbraio 1992, Medaglie d’Oro al Valore Militare.
Non sono mancati momenti di commozione nel corso della presentazione.
È emerso durante le relazioni un desiderio comune delle istituzioni civili e militari di diffondere tra i giovani un messaggio di legalità attraverso la memoria di Claudio Pezzuto.
Fortemente voluto dalla moglie di Claudio Pezzuto, Tania Pisani - a corollario del suo incessante impegno per promuovere un instancabile messaggio di conoscenza della legalità e lotta alla criminalità – il testo redatto dal giornalista lucano Mario Lamboglia ripercorre gli ultimi istanti di vita del giovanissimo carabiniere, ma anche le vicende giudiziarie che hanno portato alla condanna all’ergastolo dei suoi assassini.
Un libro intenso e intriso di dolore e solitudine, tutti appartenenti ad una donna rimasta vedova in giovanissima età, con un figlio da crescere, Alessio, ma dal quale viene fuori la forza dirompente di una storia sempre attuale e moderna.
Sotteso a tutto il racconto un messaggio di speranza da consegnare alle generazioni che seguono, di fiducia nelle istituzioni e di tenacia nella lotta alle illegalità.
“Il loro ricordo non è solo doverosa e commossa memoria: è in sé dolore e rinascita, sofferenza ma anche guida, volontà, fede”, scrive nella prefazione il Generale C.A. Leonardo Gallitelli, già Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
In collaborazione con il Comune di Chiaromonte; le Sezioni dell’ Associazione Nazionale Carabinieri di: Campagna, Villa d’Agri, Lagonegro, Policoro; Associazione Ofantiadi; Associazione Ofanto Express.
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