E Daunia Comics è un successo. Oggi a benedirla c'è anche Michele Placido

Si è aperta ieri la fiera fumettistica della Capitanata, il Daunia Comics, la prima organizzata dall'associazione Cosplay di Foggia, che ha come padrino d'eccezione Michele Placido (oggi alle 13 in Fiera) L'evento, che si concluderà nella giornata di oggi, 20 settembre, è una grande fiera sul mondo dei fumetti, ma non solo. Divisa in vari stand, possiamo trovare un'area gaming, dov'è possibile giocare a numerosi videogiochi, anche ad alcuni più datati, stand di disegnatori professionisti, uno di emergenza per cosplayer e al di fuori dell'edificio principale, un palco che ha ospitato e continuerà ad ospitare anche oggi ospiti di prestigio. Ieri, IPantellas, un duo comico che ha intrattenuto gli ospiti con del cabaret, e verso la fine della serata il gruppo Free Way, una band di Padova. Flavio Di Corcia, presidente dell'associazione Cosplay Foggia, organizzatrice della rassegna con il prezioso supporto e patrocinio dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia, rappresentata da Antonino Foti, ci spiega l'origine e il senso dell'iniziativa-

«Il tutto è nato nel 2012, quando, insieme con mia sorella mi sono recato al Romics. Dopo anni di lavoro e molti soldi siamo riusciti ad organizzare qualcosa di simile anche qui. L'evento si divide in due giornate, durante le quali avremo l'occasione di ospitare IPantellas, e domani Giovanni Muciaccia e Michele Placido, il quale è anche il padrino dell'evento», dice Flavio, spiegando la passione per i fumetti. «È nata sempre nel 2012, grazie a mia sorella, quando mi sono recato al Romics, che è una delle fiere fumettistiche più grandi d'Italia, insieme a quella di Lucca che è la terza nel mondo, dopo quella di Tokyo e il Comic Con di Los Angeles. Speriamo di riuscire ad attirare molta gente, stimiamo intorno ai 10.000». Senza dubbio, gli organizzatori sono riusciti nel loro intento ieri, ma la cosa non finisce qui. Aspettiamo di vedere cosa succederà oggi, ad iniziare dall'attesissimo Photo-contest presentato da Giovanni Muciaccia