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Confronto pubblico sul tema degli Enti Locali oggi pomeriggio

Landella: «Ho preso a cuore la causa della mia città dopo dieci anni di malgoverno»

Il sindaco di Foggia a #everest2015 il campus nazionale dei giovani di Forza Italia in svolgimento a Giovinazzo, in un confronto con i colleghi sindaci Castelli (Ascoli Piceno), Giorgino (Andria), Scatigna (Locorotondo), Falcone e Palozzi (consiglieri regionali Sicilia e Lazio)

«Fare politica significa raccogliere i problemi della gente, di ogni singolo cittadino e trasferirli al Governo centrale. Ho scelto la poltrona di sindaco di Foggia, poltrona prestigiosa ma con tanti problemi», ha detto Landella.

«La politica è partecipazione, significa servire il proprio popolo, ed io mi sono messo disposizione del popolo foggiano in un momento di così grande difficoltà". Ho preso a cuore la causa della mia città dopo dieci anni di malgoverno perché io sono orgoglioso di servire il popolo foggiano in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo. Ho ereditato un comune vincolato ad un pesante decreto Salva Enti, che ha appesantito le tasse dei cittadini. Questo significa che ogni anno, come Comune, sono costretto a mettere da parte tre milioni di euro da restituire al Governo, un debito che va ad incidere pesantemente sulla tassazione dei foggiani», ha dichiarato il sindaco di Foggia nel confronto sugli Enti Locali.

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