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È l'ora delle pulizie di primavera per il nostro corpo

Il primo passo verso una totale depurazione del fegato è sicuramente quello di bere molta acqua e passare ad una dieta sana, che riduca al minimo le sostanze nocive.

È l'ora delle pulizie di primavera per il nostro corpo

Anche i turbamenti emotivi generati da rabbia, preoccupazioni e nervosismo affaticano gli organi addetti alla disintossicazione del corpo perché liberano un’ulteriore quantità di ormoni che generano una reazione di allarme.

L’inverno assomiglia ad una madre che porta nel grembo la vita, anche se non la vediamo. L’attività vitale sotto terra è al massimo e si predispone ad esplodere verso l’esterno con l’arrivo della primavera. I Greci la rappresentavano con Persefone che d’inverno scendeva nel sottosuolo e in primavera riemergeva in tutta la sua sfolgorante bellezza e vivacità. Con l’arrivo della primavera anche noi, come la natura, sentiamo la necessità di rifiorire e sbocciare in tutto il nostro splendore. Ma è proprio in questa stagione, invece, che ci sentiamo più stanchi, che aumentano disturbi come mal di testa, problemi digestivi, allergie, gonfiore addominale, abbiamo difficoltà nel perdere quei due o tre “chiletti” che abbiamo accumulato in inverno abusando magari di panettoni e cartellate, insomma di rifiorire non ce la sentiamo proprio!
Veniamo fuori da una stagione invernale energeticamente e metabolicamente impegnativa. Abbiamo mangiato più grassi, abbiamo magari assunto più farmaci (in inverno ci si ammala certamente di più, per cui il rischio di ricorrere ai farmaci è più alto), in buona sostanza abbiamo accumulato più tossine e per “riemergere” abbiamo bisogno di depurarci!
La parola “tossina” viene di solito utilizzata per descrivere tutti quei prodotti di scarto che il nostro organismo libera quando, per esempio, produce energia, digerisce i cibi, trasporta sangue e mette in movimento i muscoli. Vi sono momenti però che la produzione di queste tossine risulta esagerata, per esempio a causa di abitudini errate. La depurazione ha origini antiche, la parola stessa significa appunto “togliere il marcio, liberare dalle impurità” e l’organo che più di tutti ci aiuta in questo è il fegato.
Il fegato può essere considerato un laboratorio, una sorta di centrale chimica: la sua funzione è quella di controllare l’equilibrio metabolico dell’organismo, l’insieme, cioè, delle reazioni fondamentali per il mantenimento della vita. “ Il fegato produce l’uomo o l’uomo si produce attraverso il fegato”, il concetto non cambia.
Il primo passo verso una totale depurazione del fegato è sicuramente quello di bere molta acqua e passare ad una dieta sana, che riduca al minimo le sostanze nocive. Basta cibi elaborati, pesanti e ipercalorici; preferiamo frutta e verdura di stagione, magari mangiata cruda. Ricordiamoci di dare uno sguardo alla natura, vegetali di colore giallo, arancio, viola, bianco e rosso sono ricchi di vitamina C, beta-carotene, flavonoidi, quercitina, tutti potenti antiossidanti in grado di aiutare il fegato a neutralizzare i radicali liberi, prodotti di “scarto” che si formano all’interno delle nostre cellule, alleggerendo, in un certo senso, il suo lavoro.
Crucifere (cavolo, cavolfiore, broccolo, cavoletti di Bruxelles) sono ricchi di glucosinolati, sostanze che aiutano il fegato a produrre gli enzimi di cui ha bisogno per i processi di disintossicazione.
Carciofi, spinaci, insalata verde “amara”, come la cicoria, aiutano a stimolare la produzione e il flusso della bile.
Tinture madri di Cynara scolymus (carciofo), Taraxacum officinale (tarassaco) e Fumaria officinalis (fumaria), utili per stimolare la produzione della bile; Equiseto, Pilosella e Centella, noti per le loro proprietà drenanti, rivestono una grande importanza ai fini della “remise en forme”.
Anche i turbamenti emotivi generati da rabbia, preoccupazioni e nervosismo affaticano gli organi addetti alla disintossicazione del corpo perché liberano un’ulteriore quantità di ormoni che generano una reazione di allarme. In questi casi, gli emuntori possono essere in sovraccarico e non riuscire a completare perfettamente i loro compiti.
Modulare le emozioni può essere particolarmente utile e qui ci aiutano i Fiori di Bach. Crab Apple per attivare la depurazione, è consigliato alle persone che si vergognano del proprio aspetto fisico e che rischiano di considerare se stesse “tossiche”; Holly per crampi, nausea e bocca acida al risveglio, ci insegna a lasciare andare tutte le emozioni negative, l’odio, l’invidia, la diffidenza, la collera; Mimulus porta al superamento delle paure sviluppando il coraggio, sentimento legato al fegato; Cherry Plum insegna a mantenere l’autocontrollo, a modulare l’ira.
Nella mitologia greca viene riportato il mito di Prometeo, un titano che rubò arditamente il fuoco agli dei per farne dono agli uomini, Zeus per punirlo lo condannò ad essere incatenato per l’eternità ad una roccia e dispose che ogni giorno un’aquila gli divorasse il fegato. Però ogni notte il suo fegato ricresceva, così che l’aquila potesse divorarlo di nuovo.
Il fegato ha la forza per rigenerarsi e rigenerarci, rendiamo il suo lavoro più semplice, ne beneficerà tutto l’organismo!

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Commenti all'articolo

  • Michele84

    07 Marzo 2016 - 22:40

    Bel pezzo con molti spunti di riflessione..

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  • PaolaE

    07 Marzo 2016 - 20:50

    Davvero interessante..Condivido pienamente il tuo punto di vista!!!!!

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Samantha Fontana

Samantha Fontana

Amo l'arte tanto quanto la medicina. Avevo poco più di 30 anni, farmacista da un po', conobbi Escher e cominciai a "pensare consapevolmente". Salute è Equilibrio, Benessere, Cura, Recupero e Mantenimento. Curare è pensare alla persona, persona che diventa individuo, considerato nella sua singolarità e unicità. Curare è prendersi cura, è ristabilire quell'equilibrio, quell'omeostasi che sono stati turbati dalla malattia. È guardare il mondo riflesso in uno specchio. In un'unica immagine emerge certamente una realtà complessa, ma lo specchio, come protesi, potenzia la capacità normale di vedere i fenomeni, estende il raggio d'azione dell'occhio, evidenziando più angolature da cui è possibile guardare e conoscere il mondo. Curare è integrare tutte le discipline mediche aggiungendo, di volta in volta, ciò che manca o che serve a migliorare e ad arricchire lo stato di "Ben d'essere" dell'individuo. Questa sono io!

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