IL MATTINO
Forever
06.09.2020 - 09:43
E’ una giusta preoccupazione? Quanta frutta può mangiare chi ha il diabete? Che cosa suggerisce in proposito la letteratura scientifica?
Le linee guida di una corretta alimentazione raccomandano di consumare molti vegetali, compresa la frutta.* Tuttavia, alcuni colleghi medici, preoccupati per il contenuto di zucchero nella frutta, consigliano ai propri pazienti diabetici di limitarne l'assunzione. Che cosa suggerisce in proposito la letteratura scientifica? Le linee guida di una corretta alimentazione raccomandano di consumare i vegetali, compresa la frutta.Le linee guida di una corretta alimentazione raccomandano di consumare i vegetali, compresa la frutta.In uno studio randomizzato e controllato, alcuni soggetti con diabete di tipo-2 e in sovrappeso sono stati assegnati in uno dei due gruppi: quelli del primo gruppo hanno mangiato almeno due frutti al giorno, quelli del secondo al massimo due frutti al giorno. [1] Ebbene, al termine dello studio, dopo 12 settimane, l’assunzione di frutta non ha avuto alcun effetto sul controllo del diabete o del peso corporeo. Gli Autori, sulla base dei risultati, raccomandano ”che l’assunzione di frutta non dovrebbe essere limitata nei pazienti con diabete di tipo 2". Cionondimeno, alcuni continuano ad essere preoccupati per il fruttosio della frutta perchè a loro giudizio può alterare la glicemia. Ovviamente, anche in questo caso, come in molti altri ambiti della Medicina, la responsabilità degli effetti sta nella “dose”: per il fruttosio la soglia di tossicità è di 50 grammi circa. [2]
La letteratura indica che il fruttosio a basso dosaggio può favorire il controllo della glicemia e mangiare un frutto ad ogni pasto dovrebbe abbassare, non aumentare, la risposta del glucosio nel sangue. [3] A complicare le cose è l'attuale consumo di fruttosio ben al di sopra della soglia giornaliera di tossicità dei 50 grammi. Questa soglia è superata grazie al generoso uso dello zucchero da tavola e dello sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, quest’ultimo presente in molte bevande zuccherate. Ad esempio, gli adolescenti attualmente assumono mediamente di 75 grammi di fruttosio al giorno. Il limite di 50 grammi di fruttosio si riferisce solo agli zuccheri aggiunti (zucchero bianco o sciroppo di fruttosio delle bevande zuccherate) o a tutto il fruttosio, compreso quello della frutta? In una Harvard Health Letter veniva riportato che: “I problemi nutrizionali di fruttosio e zucchero arrivano quando vengono aggiunti agli alimenti. La frutta, d'altra parte, è benefica in quasi tutte le quantità. " [4] Cosa significa quel “quasi”? Possiamo mangiare dieci frutti al giorno, o anche venti? Per indagare tale ipotesi è stato condotto uno studio nel quale 17 persone hanno consumato venti porzioni al giorno di frutta. [5] Nonostante il contenuto di fruttosio straordinariamente elevato di questa dieta, presumibilmente circa 200 grammi al giorno, i ricercatori dopo 3-6 mesi non hanno riportato effetti avversi per il peso corporeo, la pressione arteriosa, i livelli di insulina e di lipidi nel sangue. In un altro lavoro, Jenkins e colleghi hanno sottoposto le persone a una dieta di venti porzioni di frutta al giorno per alcune settimane, senza effetti negativi sul peso o sulla pressione sanguigna o sui trigliceridi, e un sorprendente calo di 38 punti del colesterolo LDL. [6] C'è stato un effetto collaterale, però. A causa delle 44 porzioni di verdure che avevano insieme a tutta quella frutta, i partecipanti hanno registrato i più grandi movimenti intestinali apparentemente mai documentati in un intervento dietetico prima di allora.
Note
* CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria. Linee guida per una sana alimentazione 2018 (Disponibile all’indirizzo: https://www.crea.gov.it/)
Bibliografia
1 . A S Christensen, L Viggers, K Hasselström, S Gregersen. Effect of fruit restriction on glycemic control in patients with type 2 diabetes--a randomized trial. Nutr J. 2013 Mar 5;12:29.
2 . J L Sievenpiper, L Chiavaroli, R J de Souza, A Mirrahimi, A I Cozma, V Ha, D D Wang, M E Yu, A J Carleton, J Beyene, M Di Buono, A L Jenkins, L A Leiter, T M Wolever, C W Kendall, D J Jenkins. 'Catalytic' doses of fructose may benefit glycaemic control without harming cardiometabolic risk factors: a small meta-analysis of randomised controlled feeding trials. Br J Nutr. 2012 Aug;108(3):418-23.
3 . D S Ludwig. Examining the health effects of fructose. JAMA. 2013 Jul 3;310(1):33-4.
4 . Harvard Health Letter. Rethinking fructose in your diet. Published: July, 2013 (disponibile all’indirizzo: https://www.health.harvard.edu/)
5 . B J Meyer, E J de Bruin, D G Du Plessis, M van der Merwe, A C Meyer. Some biochemical effects of a mainly fruit diet in man. S Afr Med J. 1971 Mar 6;45(10):253-61.
6 . D J Jenkins, C W Kendall, D G Popovich, E Vidgen, C C Mehling, V Vuksan, T P Ransom, A V Rao, R Rosenberg-Zand, N Tariq, P Corey, P J Jones, M Raeini, J A Story, E J Furumoto, D R Illingworth, A S Pappu, P W Connelly. Effect of a very-high-fiber vegetable, fruit, and nut diet on serum lipids and colonic function. Metabolism. 2001 Apr;50(4):494-503.
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