Giulio Giordano, la matita magica de "La leggenda del Drago dell'Orsoleo" in Basilicata

La Leggenda del Drago dell'Orsoleo è un lavoro complesso, costruito insieme al regista Silvio Giordano, con la sceneggiatura di Antonella Marinelli, le musiche di Eric Condelli, compositing ed editing di Valerio Bulsara e la voce di Manuel Santagata. Prodotto da Comune di Sant'Arcangelo, in Basilicata, il video del Drago dell'Orsoleo è un'animazione diversa dalle altre, basti pensare che ogni oggetto è dipinto singolarmente. Il grande fumettista ha accettato di parlarne con noi.

Giulio, a chi ti sei ispirato per la definizione grafica del Drago dell'Orsoleo?
Direi al Drago Smaug, quello de "lo Hobbit" di Tolkien. Adoro i draghi, li faccio studiare ai miei allievi. Il drago della video animazione e stato disegnato più volte.

Quanto è durato il lavoro per la realizzazione della video animazione?
Il lavoro vero e proprio tre mesi, considera che almeno un mese è stato dedicato alle illustrazioni.

Si tratta di un'animazione particolare, vero?
Si, le illustrazioni sono tutte pittoriche. Ho realizzato pezzi snodabili, servivano per l'animazione a livelli separati.

In che consiste esattamente?
Ogni oggetto è dipinto singolarmente. Sono animazioni in 2D, in due livelli. Oggi va molto perché deve essere raccontato, non è tridimensionale, si muove frame per frame. Viene usata nei videogiochi degli smartphone per creare animazioni.

Come hai lavorato per i disegni?
I disegni sono stati tutti realizzati a matita su carta, poi sono stati colorati digitalmente perché dovevano essere animati.

Puoi anticipare qualche progetto futuro al quale stai lavorando?
Al momento sto disegnando, insieme a Salvatore Cuffari, la trilogia di Martin Mystère; la sceneggiatura è di Alex Dante.