Cinquantasei anni fa, esattamente il 4 luglio 1957, la FIAT lanciava sul mercato la Nuova 500 in sostituzione della vecchia Topolino. Questa automobile che seppe privilegiare la comoditá di utilizzo con i giusti spazi interni e le relative dimensioni esterne, diede inizio ad una nuova era, quella che avrebbe consentito a tutti di possedere un'autovettura forse ancor prima di possedere un apparecchio televisivo. Infatti, il modesto impiegato, senza enormi sacrifici grazie alle cambiali, riusciva a fare un regalo alla sua famiglia soprattutto quando, d'estate, con comoditá sino allora impensabili, poteva andare al mare indipendentemente e serenamente senza essere per forza di cose vincolato ad orari di treni o corriere. Vien da sorridere oggi nel pensare che si potevano affrontare viaggi anche lunghi, soprattutto per lavoratori emigrati al nord che, a bordo di un'automobile con meno di 500 cc. di cilindrata, riuscivano per le ferie a tornare in Calabria, Puglia o Sicilia. Dopo il boom economico si tornó progressivamente alle automobili prestigiose e piú confortevoli ma non certo a discapito della 500 che cominció a diventare la seconda auto di casa, quella della casalinga, quella della cittá, quella dei figli neo-patentati. E forse allora questa piccola autovettura, mai raggiunta da nessun'altra come popolaritá, diventó quasi uno status symbol tra i giovani, potendo raccontare dei primi approcci amorosi tra fidanzati, dando la possibilitá di poter pensare a scappatelle al mare, dando forse ad alcune generazioni la prima soddisfazione dell'indipendenza anche se solo con la macchina di "mammá". Poi negli anni 90, con l'avvento di nuove utilitarie straniere sempre piú accessoriate, con prezzi competitivi e grazie anche alle leggi sulla rottamazione delle vecchie auto, la 500 pian piano si ritrovó ad affollare i cosiddetti "sfasciacarrozze", ma poiché i miti restano eterni, da una decina di anni, questa automobile é diventata ricercatissima dai collezionisti di auto storiche e, nonostante i milioni e milioni di esemplari venduti, mantiene ancora un valore di mercato sicuramente importante. In pratica riuscire ad avere 56 anni e non dimostrarli!
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Alberto Mangano
Alberto Mangano, nato nel 1962, è laureato in Scienze Biologiche e svolge la professione di informatore scientifico. Appassionato di storia locale da sempre, ha realizzato il sito www.manganofoggia.it sulla storia, gli aneddoti e le curiosità sulla città di Foggia molto visitato e apprezzato in tutto il mondo. Tifoso del calcio foggiano, per cui ha maturato anche un'esperienza nel settore giovanile, partecipa a diverse trasmissioni televisive sportive come opinionista. Nel 2010 ha pubblicato per "Edizioni il Castello" il libro "Io non sono fuggito da Foggia", che ha riscosso un grosso successo, ben oltre le più rosee aspettative. Sempre per Edizioni il Castello, ha poi pubblicato "Da grande farò il sindaco di Foggia" (2011) e, nell'ottobre 2012, "I mille anni di Foggia"